MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Biesse, i dati 2024. Caporetto in Borsa: il titolo crolla del 12%

Per gli azionisti il dividendo è calato da 0,14 del 2023 a 0,04

Massimo. Potenza l’amministratore delegato dell’azienda della famiglia. Selci

Massimo. Potenza l’amministratore delegato dell’azienda della famiglia. Selci

Biesse: una Caporetto in Borsa. Ieri il titolo dopo la pubblicazione dei dati di bilancio del 2024 ha perso il 12,23%: 7,03 euro. Una bastonata del genere è la prima volta che accade da quando l’azienda della famiglia Selci è quotata in Borsa. Ma cosa è accaduto? A guardare i numeri nudi e crudi niente di particolarmente allarmante tenendo conto del momento di mercato e mettendo anche nel piatto i possibili dazi minacciati da Trump su una quota di mercato, quella americana, molto importante per l’azienda controllata dalla famiglia Selci. Comunque i numeri del 2024 sono questi: la società chiude con ricavi per 754,7 milioni di euro, in calo del 3,9 per cento rispetto ai 785 milioni del 2023. Il margine operativo lordo è sceso del 23,5% passando da 77 e 59 milioni di euro. La Biesse ha terminato il 2024 con un utile netto pari a 3,75 milioni in calo del 70% riaspetto ai 12,5 milioni del 2023.

Il portafoglio ordini a fine anno era pari a 255 milioni di euro, in calo rispetto al 2023 che già era in forte calo rispetto al 2022. Importante la posizione finanziaria che è risultata negativa per 4,74 milioni di euro rispetto ad un valore positivo di 92,95 milioni di inizio 2024. La forte variazione della posizione finanziaria è dovuta all’acquisizione della società Gmm che è costata alla Biesse circa 70 milioni di euro. E proprio qui sta il problema secondo gli analisti: e cioè che la società Gmm è stata messa a bilancio ed aveva un fatturato superiore ai 100 milioni di euro. E va anche aggiunto che nel consolidato della Biesse c’è anche lo stabilimento Hsd di Gradara, società che produce mandrini per l’automazione, che è sempre stata una vera e propria macchina da guerra sotto il profilo della produzione di utili tanto che il fondatore Giancarlo Selci la voleva quotare in Borsa proprio per mettere fieno in cascina per i momenti neri come questo.

Tagliato anche il dividendo per gli azionisti che rispetto allo scorso anno, che era di 0,14 ero, è passato quest’anno – cedola da staccare il 7 maggio –, a 0,04 euro.

m.g.