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Biolaboratorio, il caso finisce in Parlamento Baldelli: "Serve chiarezza sulla vicenda"

Biolaboratorio, il caso finisce in Parlamento Baldelli: "Serve chiarezza sulla vicenda"

Il laboratorio di biosicurezza diventa un caso parlamentare. Il deputato di FdI Antonio Baldelli (foto) ha presentato un’interrogazione alla Camera, chiamando in causa anche i ministeri di salute e ambiente, "per fare chiarezza" su quello che definisce "un diritto calpestato da parte di un comune che vende un terreno per realizzare un laboratorio con livello 3 di biosicurezza nel centro abitato, senza preoccuparsi di dare una preventiva e adeguata informazione alle famiglie". E "viste le proteste che si sono create fra i cittadini – aggiunge – ho ritenuto opportuno presentare un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sulla vicenda. I cittadini hanno creato un comitato e si sono detti preoccupati per l’edificazione in città di quella struttura. Preoccupazione giustificata se si considera che, cercando la definizione della tipologia di tale laboratorio, lo stesso è "in grado di garantire sperimentazioni e manipolazioni, in vivo e in vitro, di agenti virali pericolosi per uomini e animali". Dunque, è necessario che i cittadini ricevano informazioni adeguate e trasparenti. Ma nonostante l’impegno dei consiglieri comunali di centrodestra che hanno convocato il direttore Caputo in commissione, le risposte fornite non sono state sufficienti a sopire le preoccupazioni". "È stato chiesto ai ministeri di quali informazioni dispongano sulla realizzazione del biolaboratorio". Baldelli ringrazia infine i consiglieri comunali d’opposizione che "si sono fatti carico del problema sostituendosi all’amministrazione comunale, svolgendo un’importante attività di informazione che era purtroppo mancata".