Confortante. Sono state tante le persone che ieri hanno reso omaggio, in Prefettura, alla teca con i resti della Quarto Savona 15, l’auto simbolo della strage di Capaci (foto). Al mattino è avvenuto il saluto solenne del Prefetto Ricciardi e del sindaco Ricci. "Confido nelle nuove generazioni e ringrazio quanti operano nella divulgazione della memoria" ha detto Ricciardi. Ad avvicinarsi alla teca, anche la signora Toniolo, metà pesarese e metà milanese: "Sono con un’amica e i miei due figli, Filippo e Giacomo. Il più grande, a scuola, ha studiato la strage di Capaci. E’ molto importante aver avuto l’opportunità di osservare i resti dell’auto della scorta di Falcone: non siamo qui solo per andare al mare. Se c’è un’occasione per crescere come cittadini questa va colta". Dall’amica Daniela un consiglio: "Bisognerebbe provvedere ad una traduzione, almeno in inglese, del testo che caratterizza la teca. Sono tanti gli stranieri in città che rimangono, altrimenti, esclusi al significato di questo memoriale". Alle 23 di ieri l’auto ha lasciato Pesaro, salutata dal canto di 400 ragazzi, protagonisti del musical studentesco “Io non ho paura“.