Catria, Nerone e Carpegna: si danza sugli sci

Tanta neve e piste pronte. Impianti aperti nel weekend, con tracciati per tutti: dai principianti ai più esigenti. E intanto prende sempre più piede lo scialpinismo

Si scia sui nostri monti

Si scia sui nostri monti

Pesaro, 27 gennaio 2023 – ‘Sci’ siamo. E che sci. Manto morbido, bello alto e, stando alle temperature, ancora bello longevo. Si scia il weekend su Catria, Carpegna e Nerone. Dove i nostri impianti saranno aperti. Questa la bella notizia per voi che state spulciando smartphone o pc. Ecco la radiografia delle piste di casa nostra.

Carpegna

Spiega Giorgio Parlanti: “Si scia anche sul Carpegna. Sono al lavoro per preparare due o  tre piste, non sarà in funzione la seggiovia, aperta la scuola di sci e il tapirulan. C’è il nevone  quassù, la coltre nevosa arriva fino a un metro e mezzo”. Saranno quindi aperti sciovie e tappeti bob oltre il campo scuola. Sul Carpegna resta comunque un baluardo fondamentale per lo sci, da sempre presente sul panettone che fa da spartiacque tra Marche e Romagna.

Monte Nerone

Su una delle cime più belle dell’Appennino pesarese gli impianti sono aperti. Le carinissime piste nel bosco sotto l’antenna sono ottime per chi inizia ma anche per i più esigenti, perché varie e sfiziose. Da quassù si gode un panorama da favola. Gli sciatori troveranno due ampi e comodi parcheggi proprio sulle piste da sci, mentre alla partenza della sciovia c’è il leggendario rifugio chalet Principe Corsini, con annesso bar-ristorante. Anche il Nerone resta una stazione da visitare in questo angolo di provincia al confine con l’Umbria.

Monte Catria

Sull’Acuto, cima del massiccio, tutto è operativo. La ski area sarà in funzione con il rifugio Cotaline 1400. Un paradiso per famiglie e per bambini che qui possono muovere i primi passi sullo sci e poi evolvere in crescita e tecnica. 

L’altra neve

Non bisogna scordare che le nostre montagne non sono solo sci alpino. Prende sempre più piede, anche quassù, lo scialpinismo con le pelli assieme allo sciescursionismo. Tantissimi gli itinerari. Da segnalare, al Catria, la direttissima da Malecchie di Chiaserna alla croce del Catria. E, sul Nerone, la singolare ascesa e poi discesa da Pieia alla Montagnola.