Condannato l’odiatore del sindaco Ricci

«Destineremo questi soldi per aiutare chi ha difficoltà a pagare l’affitto»

Stefano Bonaccini Hotel Flaminio Pesaro

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Pesaro, 6 febbraio 2023 – Mille euro di multa, più 7500 euro come risarcimento al sindaco di Pesaro Matteo Ricci per averlo definito su Facebook, nel 2020, durante la prima ondata Covid, «sindacontagio e buffone». E’ la sentenza emessa ieri dal giudice monocratico del tribunale di Pesaro a carico di Simone Montagnoli, pesarese di 60 anni. L’uomo, difeso dall’avvocato Andrea Bianchi, era accusato di diffamazione aggravata. Dovrà pagare  anche oltre mille euro per le spese di costituzione di parte civile. Il suo legale ha sempre sostenuto che il suo cliente non era l’autore di quelle offese, e che il vero autore non è mai stato identificato. 

Immediato e soddisfatto il commento del sindaco Ricci, che tra l’altro, nell’ultima udienza del 9 gennaio scorso aveva promesso di ritirare la querela nel caso la controparte avesse fatto un’offerta risarcitoria:   «Da anni l’Amministrazione porta avanti la battaglia contro l’odio, con iniziative educative nelle scuole e in città – ha detto Ricci, che oggi non era in aula, difeso dall’avvocatessa Isabella Gattini   –. Anche in questo caso (è il secondo odiatore di Ricci che viene condannato, ndr), i 7.500 euro di risarcimento verranno destinati a coloro che ne hanno più bisogno. La scorsa volta avevamo scelto di metterli a disposizione delle persone con disabilità, la proposta che farò ora alla Giunta è di devolvere le risorse per aiutare le famiglie pesaresi in difficoltà nel pagamento dell’affitto di casa». 

Ora resta un altro pensionato pesarese denunciato da Ricci, sempre per diffamazione, visto che il primo lo aveva definito, nello stesso contesto, tra le altre cose «Matteo l’untore»