NICOLA PETRICCA
Cronaca

Consiglio degli studenti, Uscov presidente

A inizio seduta Viola Benvenuti ha lasciato Agorà ed è entrata nel Gruppo misto. Udu ha la maggioranza con 12 consiglieri su 19

Il nuovo Consiglio degli studenti Secondo da sinistra, in basso, è il presidente Manuele Uscov

Il nuovo Consiglio degli studenti Secondo da sinistra, in basso, è il presidente Manuele Uscov

Manuele Uscov è il nuovo presidente del Consiglio degli studenti dell’Università di Urbino. Residente a Vallefoglia, 19 anni, aveva ottenuto il seggio in Cs grazie all’elezione nel Consiglio del Dipartimento di Scienze della comunicazione, Studi umanistici e internazionali (Discui) con la lista Udu – Unione degli universitari. Ad affiancarlo saranno Alessandro Andreini (Azione), come vicepresidente, e Martina Varriale (Udu), come segretaria.

"Sono onorato di essere stato eletto presidente e altrettanto grato della fiducia riposta in me – commenta Uscov –. Superata l’inevitabile adrenalina dell’elezione e consapevole della responsabilità che questa carica comporta, mi sento pronto a intraprendere questo percorso con tutte e tutti i consiglieri. Il mio obiettivo è creare un gruppo coeso e presente, essenziale in un periodo in cui la rappresentanza studentesca è sempre meno d’impatto nel nostro territorio. In qualità di presidente, intendo contribuire anche all’interno del Consiglio comunale, ponendo sempre al primo posto i bisogni e le necessità di noi studenti e studentesse".

Tuttavia, il nuovo Consiglio ha già riservato sorprese: a inizio seduta, Viola Benvenuti ha lasciato Agorà, con cui era stata eletta, ed è entrata nel Gruppo misto. Una decisione che stava "maturando da un po’, per l’approccio e l’impostazione che desideravo dare alla mia presenza in Consiglio. Credo nell’importanza di un confronto libero e costruttivo, in cui ogni proposta possa essere valutata per il suo reale valore, indipendentemente dalle appartenenze, e il mio impegno sarà di offrire agli studenti una voce capace di ascoltare le loro esigenze, trasformare le loro idee in proposte concrete e lavorare per portare un cambiamento significativo".

Di conseguenza, la composizione dell’organo è così ridisegnata: Udu avrà ancora la maggioranza, con 12 seggi, poi ci saranno Azione universitaria e Agorà, con 3 seggi a testa, infine il Gruppo misto, con 1. Agorà, ora rappresentata da Luis Polo, Chiara Bianco e Iris Tarantini, definisce tale situazione "spiacevole, senza preavviso e comunicata direttamente durante la seduta. Questo gesto, probabilmente legato alla sua volontà di proporsi con insistenza come vicepresidente del Consiglio, ha causato fratture all’interno del nostro gruppo e ha portato alla sua decisione. Ci dissociamo totalmente da questo comportamento e restiamo uniti e determinati". Il gruppo poi esprime entusiasmo per l’inizio di questo nuovo capitolo: "Il primo Consiglio è stato un passo fondamentale. Abbiamo già avviato un dialogo costruttivo con Udu e Azione, con cui siamo pronti a collaborare per progetti concreti". Oltre al presidente Uscov, Udu potrà contare su Brahim Baalla, Ludovica Esposito, Emanuele Fedrigucci, Beatrice Dell’Onte, Matteo Palma, Lorenzo Perlini, Pietro Pettiti, Gloria Quadri, Rita Sosta, Lorenzo Ugolini e Martina Varriale.

"Udu è pronta per lavorare per le studentesse e per gli studenti – dice il gruppo –. In Cs, ricopriamo la maggioranza e questo è il frutto del lavoro degli scorsi mesi. Lavoreremo per un’università più inclusiva, vicino alle fragilità di tutte e tutti, difendendo le esigenze e i problemi delle studentesse e degli studenti e assicurandoci che il diritto allo sia sempre rispettato. Ci aspettiamo mesi intensi ma accrescitivi per la prima nostra esperienza a Urbino: Udu porta con sé l’animo di un cambiamento da tempo assente in città".

Azione, rappresentata da Andreini, Alessia Ferri e Lorenzo Sarti, ribadisce il proprio impegno "per rappresentare al meglio le esigenze degli studenti. Sebbene consapevoli di essere in minoranza e visti i primi segnali di chiusura da parte della maggioranza, manterremo sempre un atteggiamento aperto e costruttivo. Siamo felici di aver confermato il vicepresidente e ottenuto altri ruoli importanti come il rappresentante del Centro linguistico di Ateneo. Porteremo avanti proposte concrete, in particolare sul miglioramento dei servizi, sulla trasparenza e sull’ampliamento delle opportunità per gli studenti, restando fedeli ai nostri valori e garantendo un’opposizione responsabile e una disponibilità al dialogo, nella speranza che il Consiglio diventi un luogo di confronto reale e non di divisione politica".

Nicola Petricca