Corinaldo, 4 anni dopo ricordate le giovani vittime. "Il divertimento sia sicuro"

Fano, cerimonia per i sei morti alla Lanterna Azzurra nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018. Il fratello di Benedetta: "Impariamo dalle vite perse per evitare superficialità e menefreghismo"

Fano, 8 dicembre 2022 - A quattro anni dalla strage di Corinaldo, Fano ha ricordato stamattina la sua giovane concittadina Benedetta Vitali e le altre 5 vittime (Asia Nasoni, Daniele Pongetti, Mattia Orlandi, Emma Fabini ed Eleonora Girolimini) della Lanterna Azzurra, la tragedia che si è consumata nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018. I loro nomi sono stati scritti sul palloncino bianco che è volato in cielo, al termine della breve cerimonia che si è svolta davanti al Duomo. Prima la messa in Cattedrale, celebrata dai vescovi di Fano e Senigallia (era presente anche il presidente della Regione, Francesco Acquaroli), poi all’esterno della chiesa il momento del ricordo degli amici e di Francesco, il fratello di Benedetta.

"Dopo quattro anni – hanno detto gli amici della 15enne – di un cammino per noi lunghissimo, che ci ha cambiato la vita, siamo ancora qui a chiedere giustizia. Benny ci manchi tanto, abbiamo trascorso 4 anni pieni di tristezza". "Da quattro anni – ha ricordato Francesco – per me è come se fosse sempre l’8 dicembre del 2018. Ogni giorno mi sveglio con la consapevolezza che mia sorella non c’è più, faccio i conti con tutti i problemi che la sua mancanza ha portato alla mia famiglia e la sera vado a dormire sapendo che lei non c’è". E sul futuro: "Dopo tutto quello che ho passato vorrei che, quando sarà il momento, i miei figli potessero divertirsi in sicurezza. E’ importante che chi lavora ed è retribuito per vigilare sulla sicurezza dei locali lo faccia nel modo migliore possibile. Impariamo dalle vite perse e dalla tragedia vissuta, che ha lasciato così tanta sofferenza, per evitare sbavature, superficialità e menefreghismo e perché sia istituita la giornata nazionale per il divertimento in sicurezza".

E su questo sta lavorando l’associazione Cogeu, nata all’indomani della tragedia. "Abbiamo – ha spiegato la presidente Luigina Bucci – due obiettivi: l’istituzione della giornata nazionale del divertimento in sicurezza e una legge sul divertimento sicuro. Con la nostra associazione abbiamo voluto trasformare il dolore in una forza imbattibile per cambiare le cose". Un primo obiettivo l’associazione Cogeu l’ha già raggiunto con l’istituzione da parte della Regione Marche, proprio l’8 dicembre, della giornata regionale per il diritto al divertimento in sicurezza (il consigliere regionale Micaela Vitri ha portato i saluti del Consiglio regionale).

Di divertimento sicuro si è parlato sempre ieri mattina a Fano nell’incontro promosso da Cogeu, Regione Marche e i Comuni di Fano, Senigallia, Mondolfo e Frontone: presenti i senatori Guido Castelli (Fratelli d'Italia) e Marco Croatti (M5S), Vanessa Morganti e Rebecca Ruscitti di Cogeu, Sofia Spendolini vincitrice del premio di laurea dell’Università di Urbino per la tesi sul divertimento sicuro e Gianni Indino (Silb-Fipe). Le giovani dell’associazione hanno fatto presente come le "situazioni di calca all’ingresso dei locali o il ballare attaccati non si possano considerare normalità, i ragazzi si dovrebbero rifiutare di frequentare i locali nei quali si verificano queste condizioni".

Al rappresentante del Silb-Fipe nazionale, Indino, il compito di sottolineare come "il comportamento sbagliato di qualcuno non debba ricadere su tutti. Per noi gestori il divertimento è una cosa seria. Anzi chiediamo che le norme sui rave party, seppure da rivedere, siano estese a tutti quei luoghi dove si organizzano feste (bar, ristoranti, ville e castelli) senza che ci siano le condizioni di sicurezza". Il senatore Croatti ha, inoltre, organizzato in Senato per il 23 gennaio un incontro sul tema del divertimento sicuro di cui saranno protagonisti i giovani di Cogeu.

Anche a Senigallia si sono ricordate le vittime della strage: l’evento clou è stato il concerto ‘Riprendiamo la musica’ al teatro La Fenice organizzato da ScuolaZoo.