Covid Pesaro, incinta e positiva: grave mamma di 30 anni

La donna è arrivata al materno-infantile del Salesi alla 28esima settimana: non può essere sottoposta a cesareo. Simonini: "Situazione complessa"

L’ospedale materno-infantile Salesi di Ancona si conferma sempre più all’avanguardia

L’ospedale materno-infantile Salesi di Ancona si conferma sempre più all’avanguardia

Ancona, 25 marzo 2021 - Mamma di 30 anni incinta alla 28esima settimana e positiva al Covid ricoverata in rianimazione all’ospedale Salesi. La donna, residente nel Pesarese, è arrivata al pediatrico-infantile di Ancona nella serata di martedì e visto il suo quadro clinico il personale medico ha deciso di trasferire la paziente nell’unità operativa di anestesia e rianimazione diretto dal dottor Alessandro Simonini: "La paziente è arrivata con un quadro clinico abbastanza difficile a causa di una seria carenza respiratoria provocata dall’infezione da Covid-19 - spiega il primario del Salesi - e adesso seguirà un percorso molto delicato. La donna non è stata intubata in quanto essendo in stato di gravidanza avanzato un intervento di questo tipo potrebbe mettere a rischio il resto del periodo di gestazione. Per questo la stiamo ventilando meccanicamente in maniera non invasiva e, al tempo stesso, le somministriamo una terapia che possano essere in grado di risolvere la carenza respiratoria provocata dalla polmonite Covid".

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Difficile momento in cui da una parte è fondamentale non causare danni al feto, ma al tempo stesso mantenere in una condizione buona la mamma. Il periodo di gravidanza, ossia le 28 settimane, non consentono alcun intervento a livello ostetrico: "Bisognerà aspettare almeno le 38 settimane, quindi un paio di mesi _ aggiunge Simonini _, nella speranza che la crisi respiratoria possa attenuarsi consentendo alla signora di poter tornare ad una gravidanza più serena". Intanto la 30enne resta positiva al Coronavirus e questo rende necessario tenerla isolata rispetto agli altri pazienti in area intensiva. La mamma non è la prima ad arrivare al Salesi con le conseguenze del Covid a livello respiratorio durante il terribile anno convissuto con l’emergenza pandemica.

Sempre nel 2021 era stata la volta di un’altra giovane partoriente che addirittura era alla 23esima settimana di gravidanza. In quel caso il periodo trascorso in rianimazione ha consentito di tenere sotto controllo le sue condizioni curando i problemi respiratori provocati dal Covid e mantenendo inalterato lo stato di salute del feto. Successivamente le sue condizioni sono migliorate e lei ha potuto lasciare l’ospedale e adesso sta seguendo in maniera regolare la gravidanza senza più la preoccupazione del Covid. Andando indietro nel tempo fino ad aprile 2020 c’è poi la storia della mamma di 31 anni di Civitanova, anch’essa positiva al Covid, che è stata intubata e operata con un cesareo per far nascere il feto prematuro. Quell’intervento è perfettamente riuscito e adesso sia la mamma che il bambino stanno bene.