ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

I respinti dal Cup: "Aiutateci". Mesi in attesa di un intervento, odissea per una risonanza

Dopo il caso del cittadino che ha ottenuto l’appuntamento grazie alla denuncia sul Carlino, pioggia di segnalazioni e proteste: "Ci costringono a costose visite private o ad andare in Romagna"

Pesaro, 9 aprile 2024 – Pazienti in attesa di un "treno" che non si vede all’orizzonte. Sono numerose le testimonianze di pesaresi in lista non solo per una visita specialistica con il servizio sanitario nazionale ma anche di un intervento chirurgico e che ci raccontano la propria testimonianza non senza una buona dose di sconforto.

Liste d'attesa infinite per esami e persino interventi
Liste d'attesa infinite per esami e persino interventi

"Ho telefonato per prenotare due risonanze magnetiche, una cervicale e una lombosacrale. La risposta da parte del Cup è stata che non ci sono appuntamenti disponibili – racconta Luana, pesarese, che ricostruisce la propria odissea che si è conclusa con un esodo verso il privato –. Allora ho provato a telefonare alle strutture convenzionate della Romagna e, dato che la data più vicina era fine maggio, ho deciso di rivolgermi a una struttura privata di Pesaro e il giorno dopo le ho fatte".

Dopo la vicenda di Domenico Bavusi, pensionato pesarese e a sua volta ex operatore del Cup che da mesi era in attesa di essere ricontattato per una visita cardiologica e che ha trovato recentemente posto dopo aver reso pubblico il suo disagio per il tramite del Carlino, sono piovute segnalazioni da parte di chi, impegnativa alla mano, tenta invano di accaparrarsi un posto con il servizio sanitario nazionale.

La richiesta di prenotazioni viene affidata al servizio telefonico del Cup ma in tanti si rivolgono anche alle farmacie che offrono lo stesso servizio per agevolare i cittadini a ottenere la tanto sperata visita. Canale diverso ma stessi risultati: attese chilometriche che spesso si risolvono in un nulla di fatto.

"Ho prenotato un’elettromiografia per il tramite di una farmacia, erano i primi giorni di dicembre 2023. A fine mese mi ha telefonato un operatore del Cup dicendo di non avere date aperte per la mia richiesta e che pertanto la mia domanda sarebbe passata all’ospedale. Dopo 2 mesi di attesa e non ricevendo risposta, ho richiamato il Cup e mi hanno detto che la richiesta è sempre lì, inevasa. L’operatrice mi ha quindi dato un appuntamento per novembre 2024 a Jesi".

Disagi segnalati anche per gli appuntamenti per la fisioterapia. "Sono in lista per un intervento urgente perché ho delle ernie lombari – racconta un 56enne disabile al 100%, pesarese e disoccupato -. Dalla visita con il fisiatra che ho fatto agli inizi di febbraio mi era stato detto che entro 30-60 giorni mi avrebbero contattato per la fisioterapia. Ma ancora niente, anzi, l’ultima volta che ho chiesto spiegazioni mi hanno risposto quelli che sono stati visitati a dicembre. Anche per l’intervento le prospettive non sono migliori: mi hanno detto che prima di giugno/luglio non si potrà fare".