
Primo dei 14 incontri che si svolgono con i quartieri per l’educazione ambientale dei cittadini. L’assessora Conti: "Le regole devono essere rispettate". Via Bertozzini: residenti esasperati.
Educare i cittadini alla raccolta differenziata attraverso incontri informativi ma anche aumentando i controlli nei punti di raccolta, sia con telecamere che con gli ispettori ambientali e con la collaborazione della polizia locale che potrà effettuare sanzioni. È quanto emerso durante il primo dei 14 incontri che si terranno nei quartieri sul tema dell’educazione ambientale, organizzati dall’amministrazione comunale e da Marche Multiservizi, che ieri ha coinvolto i cittadini del centro storico. Ad aprire l’incontro l’assessora alla Sostenibilità, Maria Rosa Conti: "Nel 2024 Pesaro ha raggiunto il 67,4% di raccolta differenziata - dice - mentre la media provinciale è di 74,1%. Possiamo e dobbiamo quindi fare di più. Quindi il nostro obiettivo è la prevenzione ma anche quello di implementare attività di controllo, non solo con telecamere ma anche con ispettori ambientali. Come amministrazione - conclude - insieme alla Polizia locale vogliamo incrementare i controlli affinché siano rispettate le regole sulla differenziata".
Presente all’incontro coi cittadini anche Giovanna Cappellini, del cda di Marche Multiservizi: "Stiamo lavorando per incrementare la differenziata nel nostro territorio. Necessarie sono le attività di controllo sui punti di raccolta dei rifiuti, con presidi tecnici che fisici, con gli ispettori ambientali che faranno verbali convalidati dall’ente preposto e porteranno a sanzioni".
Valeria Bertani di Marche Multiservizi ha presentato alcuni dati in merito alla differenziata nel Comune di Pesaro, sottolineando anche alcune criticità: "Nel 2009 la raccolta differenziata a Pesaro era al 38% oggi siamo al 67%. Il territorio provinciale è sopra la media della regione, ma più che parlare di quantità vogliamo intervenire sulla qualità, per andare sempre più verso una economia circolare". Il risultato migliore si è visto nella raccolta del vetro, pessimi invece i risultati della plastica. "È uno dei materiali in cui si commettono più errori, qui troviamo il 41% di rifiuto estraneo. La situazione peggiore risulta sull’indifferenziato, visto che la metà di questi rifiuti potrebbero essere ancora utilizzati e il 30% è organico". Rimane la criticità dell’abbandono dei rifiuti (10 al giorno). "Nel centro storico la situazione è migliorata - dice Bertani - ma ci sono ancora casi di abbandono seriale, sempre nelle stesse zone". Durante l’incontro alcuni residenti del Centro storico hanno denunciato alcune situazioni di criticità, come quella di via Bertozzini e via Borgomozzo. "Le abbiamo segnalate - dicono i residenti - ma la situazione non è cambiata, siamo esasperati". All’incontro era presente Elisa Borselli, referente osservatorio Rifiuti Zero, che ha illustrato alcune buone pratiche per raggiungere l’obiettivo della riduzione dei rifiuti, alcuni rappresentanti del consiglio di Quartiere ed Evelina Anniballi, presidente della Commissione IX – Decoro Urbano.
Alice Muri