Don Andreozzi, il vescovo sportivo Il più giovane che Fano abbia avuto

E’ originario di Montappone, Fermo. Dal 2020 ricopriva il ruolo di direttore del seminario Umbro. L’annuncio ieri in Duomo del pastore uscente, Armando Trasarti, che diventerà amministratore apostolico. .

Don Andreozzi,  il vescovo sportivo  Il più giovane che Fano abbia avuto

Don Andreozzi, il vescovo sportivo Il più giovane che Fano abbia avuto

Sarà il 54enne fermano don Andrea Andreozzi il nuovo Vescovo della Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola. A darne l’annuncio è stato il vescovo Armando Trasarti, ieri allo scoccare di mezzogiorno, in diretta streaming dal Duomo di Fano alla presenza di tanti presbiteri, diaconi, religiosi, operatori e direttori degli Uffici della Curia che sono scoppiati in un fragoroso applauso, in segno di vicinanza e stima sia di Trasarti che del successore. Con i suoi 55 anni ancora da compiere, don Andreozzi sarà il più giovane dei vescovi che Fano abbia mai conosciuto. "Non si è mai pronti per partire – ha detto ieri da Fermo don Andrea – non mi sentivo pronto per Assisi, dove sono stato tre anni, avrei voluto finire la mia missione per altri due ma mi chiamano altrove...". Il reverendo Andreozzi "è nato il 25 agosto 68 nell’ospedale di Macerata - ha detto Trasarti -, ma è originario di Montappone, il paese dei cappelli. Dopo la maturità classica entra nel seminario vescovile di Fermo. Nel 1996 viene ordinato presbitero nell’arcidiocesi di Fermo dove è incardinato il suo ministero anche se dal 2020 è ad Assisi come rettore del seminario. Dal 2007 parroco di San Pio X di Porto Sant’Elpidio. Dal 2014 direttore spirituale del Seminario di Fermo".

"E’ bello che ci siate", aveva esordito poco prima monsignor Trasarti, stringendo tra le mani la cartellina contenente il provvedimento pontificio che di lì a poco avrebbe letto, nominando il suo successore e sancendo così anche il suo passaggio da vescovo ad amministratore apostolico della nostra Diocesi. "Perché quest’annuncio sarà per voi come una maternità, una paternità, una sponsalità nuova - ha proseguito Trasarti -, che non vuol dire che prima si muoia. Però è un evento grande, come quando uno va a prendere un figlio adottivo e comincia ad amarlo. Oggi qui prendete un padre adottivo ed è bello che la Diocesi sia vicina a questo. All’Annunziatura avevo chiesto dei tempi non lunghissimi, per rispetto sia a me (Trasarti aveva dato le dimissioni il 16 febbraio scorso, a 75 anni, ndr) ma anche della gente che ha diritto ad un governo pastorale certo, non sbilanciato, in modo che l’anno pastorale ricominci a pieno titolo. E in modo che il nuovo vescovo, quando verrà tra luglio e agosto, possa già introdursi nel territorio e godere un pochettino della vostra presenza".

Palpabile l’emozione di Trasarti nel leggere il messaggio del nunzio apostolico: "Eccellenza mi reco a premura di comunicarle che il Santo Padre ha nominato come suo successore per la chiesa che è in Fano, il reverendo Andrea Andreozzi (annuncio interrrotto da fragoroso applauso, ndr) del clero di Fermo". "Aggiunge per me il nunzio - ha ripreso Trasarti -, e lo ringrazio ma non lo merito: ‘Desidero rivolgerle i miei più profondi e cordiali sentimenti di gratitudine per quanto da lei svolto in questi anni in qualità di guida della comunità di Fano, per il costante impegno e la dedizione profusi ad immagine di Cristo buon pastore con una attenzione particolare alle persone più fragili e bisognose. Io sono grato di questo, ma non lo merito".

Tiziana Petrelli