REDAZIONE PESARO

Dopo 3 sedute e 140 emendamenti, ok al Prg

Il Consiglio comunale ha adottato ieri il nuovo Prg di Fano, con 140 emendamenti. La giunta Seri e il vice Fanesi considerano questo risultato un successo politico in vista delle elezioni del 2024. Lega e Fratelli d'Italia hanno presentato 117 emendamenti, tra cui quello che elimina il divieto di insediarvi industrie insalubri.

Dopo 3 sedute e 140 emendamenti, ok al Prg

Dopo tre sedute e quasi 140 emendamenti, il Consiglio comunale ha adottato ieri il nuovo Prg. Anche se l’iter dell’approvazione non si concluderà entro la legislatura, per la giunta Seri e il vice Cristian Fanesi, tra i candidati sindaci del centrosinistra, è un risultato politico importante, soprattutto in vista della campagna elettorale per le amministrative del 2024. Hanno votato a favore tutti i consiglieri maggioranza, assenti Carla Luzi (In Comune), Giovanni Clini (Pd) e Giancarlo Pedini (Azione). Lega e Fratelli d’Italia hanno presentato 117 emendamenti, 20 quelli del sindaco Massimo Seri. Tra questi, anche quello che M5S definisce "l’emendamento oscenità" perché "elimina dal comparto dell’ex zuccherificio, destinato a diventare polo logistico, il divieto di insediarvi industrie insalubri di seconda classe. Avevamo già sollevato, su impulso di alcuni residenti, il caso di un’attività di torrefazione – classificabile come ‘industria insalubre’ - già operativa nella zona nonostante la presenza di questo divieto, tra l’altro giustificato dalla vicinanza a luoghi sensibili come la Primaria Decio Raggi, un parco pubblico, la chiesa e diverse case". Per il leghista Luca Serfilippi si tratta "di un Prg in ritardo di 9 anni, fatto su studi socio-demografici vecchi di 5 e che aggiunge vincoli in molte zone della città (Porto, Paleotta, Trave, Gimarra, Metaurilia, Vallato, S.Orso, Poderino, Sassonia, Lido)".

an. mar.