REDAZIONE PESARO

È morto Paolo Alessandrini, una vita in cammino sui sentieri

Stroncato da una malattia a 57 anni, era una figura di riferimento per il mondo del trekking provinciale

Una vita sempre in cammino. Neppure la malattia era riuscita a fargli appendere al chiodo i suoi amati scarponcini. Quelli con cui ha percorso migliaia e migliaia di chilometri tra i boschi e i sentieri più belli della nostra provincia e non solo. Anche per domenica scorsa aveva organizzato un’escursione alla Rocca di Maioletto a Rimini. Ancora una volta in tanti avevano aderito alla sua camminata nel verde. Ma purtroppo la situazione è precipitata all’improvviso. La malattia lo ha sopraffatto costringendolo a un ricovero prima all’ospedale di Pesaro, poi la corsa disperata a quello di Ancona dove però è arrivato troppo tardi. Paolo Alessandrini, 57 anni, è morto così l’altro ieri mattina, lasciando nello sgomento famigliari, amici e i tantissimi che lo conoscevano e per i quali era una figura di riferimento per il trekking. Residente a Tavoleto, operaio specializzato alla Dmm di Borgo Massano, Alessandrini era un profondo conoscitore del nostro territorio e di quello riminese che aveva percorso e ancora percorreva con la stessa passione di sempre anche con il gruppo "La camminata verde", di cui era stato co-fondatore, e che conta ad oggi 3651 membri.

In anni di trekking, il 57enne ha organizzato escursioni ogni settimana e guidato amanti delle camminate nella natura come lui dal Monte Nerone al Sasso Simone e Simoncello, passando per Carpegna, Fontecorniale, Auditore, La Verna. Alessadrini lascia il figlio Robert, la compagna Maria Assunta, il fratello Giuseppe e la sorella Maura. Il funerale sarà questa mattina alle 11 nella chiesa di Santa Maria Assunta di Montecchio.

e. ros.