Furti Pesaro, ripulite dai ladri la pizzeria Tony e la pasticceria vicina

Entrano in azione in via Milazzo nella notte, anche da 'Roby e Giovy'

Pesaro, furto alla pasticceria di via Milazzo e alla pizzeria Tony (Fotoprint)

Pesaro, furto alla pasticceria di via Milazzo e alla pizzeria Tony (Fotoprint)

Pesaro, 11 febbraio 2020 - E’ la notte tra sabato e domenica. In via Milazzo, nella zona delle Cinque Torri, c’è poco traffico e nessuno in strada. I ladri entrano in azione nella pasticceria Roby e Giovy, che ha abbassato serranda da qualche ora. Forzano la finestra laterale che dà sul parco, in una zona buia. Prima però devono aprire l’inferriata di ferro che è stata chiusa con una catena e con un lucchetto. Un gioco da ragazzi, o quasi, per gente esperta. La pasticceria è provvista di allarme ma lo stesso non è attivo da tempo. I proprietari si fidano. Ci sono però le telecamere che raccontano abbastanza. Si vedono entrare due persone con il viso coperto.

Cercano i soldi. Per questo rovesciano tutto, anche gli scaffali e i cassetti dietro al bancone e nel laboratorio di pasticceria. Trovano appena duecento euro. Arraffano anche due telefonini e distruggono un ipad durante la fuga, forse calpestandolo nella foga di uscire, oppure buttato a terra per rabbia per il magro bottino raccolto. Negli scaffali c’è anche merce, cibo, bevande, ma non toccano nulla. Hanno altro da fare. Devono attraversare la strada e mettere a segno un secondo colpo, nella storica pizzeria Tony che si trova di fronte, una delle più frequentate e note della città, che ha lavorato fino alle 21. Questa volta è più difficile.

La pizzeria è protetta da allarme interno e i ladri lo sanno. Per questo armeggiano a lungo cercando il varco giusto attraverso una delle finestre. Alla fine capiscono che bisogna sbrigarsi e rischiare comunque, perché la sirena suonerà e il colpo va messo a segno in pochi secondi prima che arrivi qualcuno. Va esattamente come prevedono. I due ladri alzano la serranda, forzano la finestra, rompono il vetro e infilando dentro un arnese, girano la maniglia ed entrano. Scatta l’allarme ma a quel punto il più è fatto, perché il registratore di cassa è alla portata, lì davanti a loro. Lo afferrano e scappano.

Un’azione fulminea, che dura appena quindici secondi come rivelano le telecamere installate dai proprietari che riprendono una parte del colpo, confermando che gli autori sono gli stessi che poco prima hanno ripulito la pasticceria di fronte. Nel registratore di cassa ci sono appena duecento euro. Viene ritrovato vuoto in una via adiacente. Molti di più i danni subiti dal proprietario che dovrà sistemare la finestra forzata e infranta, oltre alla cassa. Non è la prima volta per la pizzeria Tony. Negli anni scorsi i ladri erano venuti più volte, ma da quando era stato installato il sistema di allarme con telecamere non si erano più visti. Sia i filmati della pasticceria, che quelli della pizzeria sono ora nelle mani dei carabinieri che sono intervenuti per avviare le indagini. Terzo furto alla societò operaia di Mutuo soccorso di Candelara, nel paese. Qui nessuna traccia di forzatura: il fondo cassa, circa 600 euro, era ben nascosto ma qualcuno sapeva dove e lo ha preso.