Gabicce chiede velocità "L’estate è alle porte"

Danni significativi anche nelle aree turistiche: "Ma ci faremo trovare pronti"

Gabicce chiede velocità  "L’estate è alle porte"

Gabicce chiede velocità "L’estate è alle porte"

"Ci faremo trovare sicuramente pronti per la stagione estiva. Acquaroli ci ha confermato il suo sostegno". Il sindaco di Gabicce Mare Domenico Pascuzzi ha messo in moto la macchina della ripartenza dopo il maltempo, sostenuto dall’aiuto promesso da Francesco Acquaroli. Il presidente della Regione, infatti, ha fatto visita anche a Gabicce nella mattinata di ieri, incontrando il vice sindaco Marila Girolomoni e l’ufficio tecnico comunale, con il sindaco in collegamento da Roma. "Abbiamo fatto un resoconto della situazione in questo momento di emergenza. Sono state evidenziate le nostre problematiche, anche in relazione alla necessità di dare assistenza con interventi di somma urgenza in vista dell’apertura della stagione balneare. Abbiamo avuto frane nel Parco del San Bartolo, problemi alle strade e al parcheggio di Gabicce Monte, allo stabilimento balneare di Vallugola e al suo porto turistico, con una piccola area dichiarata inagibile perché sopra ci sono degli smottamenti importanti".

La conta dei danni e i conseguenti aiuti sono iniziati da subito, a partire dal primo giorno di maltempo martedì, quando è caduta pioggia tra i 118 e i 128 millimietri. "Escludendo il versante del monte sopra il porto di baia Vallugola che va verso capo est, che necessita una valutazione più approfondita, in maniera sommaria possiamo dire di aver registrato danni tra il mezzo milione e il milione di euro — ha aggiunto il sindaco Pascuzzi —. Il presidente della Regione ci ha confermato di aver chiesto lo Stato di emergenza". Con la stagione estiva alle porte si auspica un intervento immediato e puntuale, dato che ci sono stati grossi danneggiamenti anche agli stabilimenti balneari della Vallugola.

"Abbiamo chiesto la celerità e lo snellimento delle procedure, per noi è importate agire nell’immediato con aiuti finanziari e burocratici anche per i privati. Con le sole nostre risorse non riusciamo a far fronte a tutto, ma intanto sarebbe importante mettere in sicurezza le zone colpite e la parte più turistica, poi per il ripristino ci vorrà un po’ di tempo".

Lucia Arduini