
Massimo Gadda tira le somme della prima parte della stagione e punta sempre più in alto
L’Ancona chiude il 2024 nel miglior modo possibile: una vittoria sofferta ma alla lunga meritata, contro un Avezzano mai domo. Tre punti e quarto posto in cassaforte, un risultato che Massimo Gadda accoglie come una liberazione: "Il calcio esce da qualsiasi logica, queste partite lo dimostrano. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, con tre occasioni clamorose, mentre nella ripresa abbiamo avuto più difficoltà. L’Avezzano è diventato più aggressivo e non ci faceva muovere bene, ma poi il gol ci ha dato convinzione e fiducia". Un successo che assume ancora più valore viste le tante occasioni sprecate per poter raddoppiare: "Questa è la vittoria più importante. Abbiamo sbagliato quattro gol in maniera incredibile, basta poco per compromettere tutto, ma alla fine è andata bene". Ora qualche giorno di meritato riposto, prima di ripartire verso il girone di ritorno contro l’Isernia: "E’ giusto che i ragazzi si riposino, ripartiremo il 28. Il girone di ritorno di solito è diverso rispetto a quello d’andata, i punti cominciano a pesare molto e alcune squadre cambiano con il mercato".
Quale bilancio per questo girone d’andata che va in soffitta? "Credo che il bilancio di questo girone d’andata sia senza dubbio positivo. Abbiamo avuto un periodo difficile, ma ne siamo usciti bene. Amadori? Ha fatto uno spezzone di partita importante: peccato che non ha trovato il gol, lo avrebbe meritato, ma noi crediamo molto in lui". Cosa manca a quest’Ancona per essere ancora più competitivo a pari delle altre big?
"Nel girone di ritorno dovremo provare ad accelerare i ritmi. Rimpianti? Tolte le sconfitte di Chieti e Senigallia, direi di no. Per l’Ancona di oggi questa è la classifica giusta: magari quei due o tre punti in più avremmo potuto averli, ma credo che questa posizione sia meritata".
Gadda non abbandona l’idea che l’Ancona possa stazionare nei piani alti della classifica: "Sono convinto che questa squadra abbia tutto per stare tra le prime della classe: i margini di miglioramento sono tanti". Una squadra che, a differenza delle prime uscite, sembra non esaltarsi e non adagiarsi sugli allori dopo le vittorie: quella di adagiarci sugli allori era una pecca che avevamo all’inizio, ora invece a livello caratteriale la squadra è cresciuta molto e io ho fiducia. Il campionato di Serie D è molto imprevedibile, non ci sono mai partite scontate e noi dobbiamo prenderne atto. Ai ragazzi dico di mantenere la stessa concentrazioni che hanno mostrato fino ad oggi".
Gianmarco Minossi