
Gradara, borgo medievale di amore e gastronomia, ospita evento "Cosa c’è Dop" con degustazioni guidate. Progetto "50x50" coinvolge Pesaro 2024 e tutti i Comuni della Provincia.
Non basta innamorarsi. Dichiararsi o rinnovare le promesse richiedono luoghi scenografici e coinvolgenti, come lo è la medievale Gradara. La sua Rocca fu il teatro dell’intensa, struggente e proibita storia d’amore tra Paolo e Francesca a cui Boccaccio dedicò un racconto e che Dante consegnò all’eternità dedicandogli un canto. Un borgo che, con le sue viuzze e i suoi scorci mozzafiato, è un invito a rubare un istante per vivere una fuga romantica. Momenti speciali da celebrare con l’eros nel piatto ed eccellenze come il tartufo di Acqualagna, afrodisiaco naturale, o lo zafferano del Montefeltro, ottimo attivatore della circolazione sanguina, o – perché no - rilevando la sfida del piatto tipico di Gradara: i deliziosi tagliolini con la bomba. Una pasta fresca cotta nel brodo di carne colorato di pomodoro che, a contatto con il lardo e la cipolla appena rosolati, crea un’esplosione di vapore e fa quel rumore a cui deve il suo nome. Ed è proprio qui che Pesaro 2024 e Food Brand Marche con l’evento "Cosa c’è Dop", fa tappa per far scoprire il nostro capitale gastronomico con degustazioni guidate di formaggi, prosciutti, vini e olio Dop. Giovedì 7 novembre, alle ore 20, "Bar Stuzzicherie del Borgo" con il sommelier delegato di Pesaro Ais Raffaele Papi (Info 0541-336081).
Dal 4 al 10 novembre, perciò, sarà Gradara la nuova capitale di "50x50: Capitali al quadrato" progetto simbolo di Pesaro 2024 che coinvolge tutti i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino. Il titolo del programma è "Festival degli sguardi - Sguardi d’autunno". Alla conferenza stampa di presentazione, ieri, sono intervenuti Daniele Vimini vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Pesaro; per Gradara, Angela Bulzinetti assessora alle Politiche Educative e Sociali, Scuola, Pari Opportunità, Gioco, Marino Rossini assessore al Bilancio, Attività Produttive, Società partecipate, e Andrea Villa/Gradara Innova curatrice della mostra fotografica "L’altro sguardo".