Il caso Palazzo Almerici L’obiettivo è scongiurare la chiusura del museo

L’Ente Olivieri interviene dopo la notizia che la Biblioteca dovrà traslocare "Lavori né brevi né banali, ma faremo di tutto per limitare i disagi".

Il caso Palazzo Almerici  L’obiettivo è scongiurare  la chiusura del museo

Il caso Palazzo Almerici L’obiettivo è scongiurare la chiusura del museo

L’inderogabile necessità di mettere mano al recupero strutturale di palazzo Almerici – sede dell’Ente Olivieri – preoccupa e rattrista quanti frequentano a vario titolo la Biblioteca Oliveriana, le sue numerose iniziative culturali di divulgazione e approfondimento. Ma ormai il dato è tratto perché – e per fortuna che è così – i fondi del Pnrr consentiranno di fare un fondamentale lavoro di ristrutturazione. Tutto sembra davvero imminente. Il 30 luglio ci sarà l’affidamento dei lavori. "Con l’Ente Olivieri – spiega Riccardo Pozzi, assessore ai lavori pubblici – stiamo valutando soluzioni per garantire comunque la consultazione dei volumi. Ipotizziamo una trasferimento graduale dei libri in modo che si possano limitare gli effetti negativi della chiusura della biblioteca. Contiamo invece di riuscire a tenere aperto il museo archeologico".

Sarà questa una delle sfide perché il Museo è stato da poco inaugurato e chiuderlo subito sembrerebbe quasi una beffa. A rassicurare sugli interventi è lo stesso presidente dell’Ente, il prof Fabrizio Battistelli. "Posso rassicurare i lettori del giornale – dice Battistelli – che tutto ciò che riguarda il progetto – la sua esecuzione e la messa in sicurezza degli arredi e del prezioso patrimonio di beni artistici e storici contenuti nel Palazzo – viene programmato con la massima delle attenzioni e secondo i più avanzati criteri tecnici. Ciò grazie alla cooperazione tra l’Ente Olivieri e il Comune di Pesaro, entrambi motivati a conservare e accrescere l’inestimabile valore culturale dei beni che vi sono raccolti. Si tratterà di un’operazione della cui complessità siamo consapevoli, così come siamo consapevoli della sua urgenza e utilità in un momento in cui non solo l’Oliveriana, ma tutta Pesaro e l’intero Paese sono impegnati in un memorabile sforzo – che però è anche una storica opportunità – di valorizzazione e di rinnovamento. Posso garantire che nel frattempo, cioè per la durata di lavori che non si prospettano né brevi né banali – sarà cura del presidente, del consiglio di amministrazione e di tutto il personale dell’Ente assicurare ai cittadini la massima fruizione possibile delle risorse culturali cui ha diritto, tanto più in un momento così importante per la Città, capitale italiana della cultura 2024".