Il sindaco uscente Pompei sfidato dal Partito Gay Lgbt+

Il primo cittadino punta alla rielezione e attirare attività produttive. Contro di lui Paolo Marozzi: "Vogliamo dare un valore aggiunto al paese"

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Urne aperte a Tavoleto domenica prossima per la sfida tra il sindaco uscente Stefano Pompei e Paolo Marozzi. Pompei, 73 anni, pensionato, alla guida di “In comune per Tavoleto“ venne eletto sindaco dopo il commissariamento: "Vogliamo proseguire il lavoro iniziato cinque anni fa – commenta Pompei – che ha visto buoni progressi e tante opere, soprattuto per giovani e anziani, e una corretta gestione finanziaria che ha garantito equilibrio oltre che un’instancabile ricerca di risorse. Siamo riusciti a riallacciare i rapporti con le istituzioni territoriali, con una collaborazione paritaria con l’Unione Montana del Montefeltro, di cui siamo entrati a far parte. L’amministrazione futura dovrà interagire con i cittadini promuovendo strumenti partecipativi e mettendo in campo azioni mirate alla tutela delle fasce più deboli e dell’ambiente".

La lista Pompei si pone obiettivi ambiziosi: "Vogliamo favorire l’insediamento di nuove attività produttive – continua il sindaco uscente –, migliorando i servizi e valorizzando il patrimonio immobiliare con la trasformazione a fini turistici. Rivolgeremo la nostra attenzione anche alla creazione di spazi urbani a misura di famiglia o dedicati a persone diversamente abili, con spazi di socializzazione adeguati e sicuri per tutta la cittadinanza".

A contendere la fascia tricolore ci sarà anche Paolo Marozzi, 39enne attivista di Nereto in provincia di Teramo, che guida la lista del Partito Gay Lgbt+ Solidale, Ambientalista e Liberale, composta da candidati residenti fuori provincia ad eccezione del fanese Marco Guidi. "Ci candidiamo a Tavoleto perché pensiamo di poter dare un valore aggiunto a questo comune – spiega Marozzi – crediamo di avere competenze e qualità per rilanciare questo borgo e crediamo nel lavoro dal basso. A prescindere dalla provenienza crediamo nell’impegno politico e sociale che può essere portato in qualsiasi punto dell’italia e non solo nel punto in cui sei nato. Nel programma la creazione di una rete di volontariato giovanile a favore di anziani e di soggetti fragili con uno sportello di ascolto comunitario, tanti progetti legati ai fondi del Pnrr per la valorizzazione e il rilancio di Tavoleto. Progetti anche sul turismo green e sostenibile, l’attenzione agli anziani e il ripristino delle fonti".

Andrea Angelini