"In quell’incrocio di Soria ci verrà un palazzo di 6 piani e altre case"

Il consigliere Giovanni Dallasta critica la variante di Soria che prevede la suddivisione di un comparto in quattro, con edifici di altezze e volumetrie discutibili. Contestata la costruzione di un palazzo di 6 piani vicino al fiume e il traffico aggiuntivo. Chiede il rinvio della delibera.

"In quell’incrocio di Soria ci verrà un palazzo di 6 piani e altre case"

"In quell’incrocio di Soria ci verrà un palazzo di 6 piani e altre case"

Il consigliere Giovanni Dallasta svela il contenuto pratico della variante di Soria che oggi verrà adottata dal consiglio comunale: "Ci sarà la suddividivisione di un unico comparto già previsto nel Prg, in quattro comparti indipendenti con capacità edificatorie variabili. Dove ora si trova la ex Suzuki si potrà realizzare un palazzo di 6 piani e di circa 3500 mq, dall’altra parte della statale, nell’area dell’attuale distributore di carburanti potrebbero costruire un palazzo a 5 piani e nell’area verde, triangolare, tra le vie Caboto e via Agostini due fabbricati uno di proprietà pubblica di quasi 500 mq e uno privato di quasi 200 mq. In ultimo è prevista la chiusura dell’ultimo tratto di via LungoFoglia Caboto con deviazione della stessa su via Agostini a mezzo di una esse leggermente in pendenza. Entrando nel merito della delibera, non penso che sia urbanisticamente corretto ed accettabile realizzare un palazzo di 6 piani a 20 mt dal Fiume Foglia e a pochi metri dal bastione degli Orti Giuli inoltre sarebbe il fabbricato più alto della zona. Non penso sia giusto riversarci tutta quella volumetria con incremento urbanistico e di traffico, con entrata e uscita continua di mezzi soprattutto sulla Statale già congestionata. In sostanza, l’Amministrazione partendo da una previsione urbanistica da pazzi ha elaborato una variante da matti. Chiederemo un rinvio della delibera".