
Sul tema caldo sanità, Nicolò Pierini replica a Gianluca Carrabs
Nicolò Pierini replica a Carrabs. "Urbino isolata sulla sanità per colpa di Acquaroli? Mi sembra assurdo che lui, sempre all’interno della politica, usi questi termini per buttare fumo negli occhi ai cittadini sul tema sanità. Questa è una mistificazione della realtà. Certamente ci sono tante cose da risolvere, di cui gran parte deriva dall’eredità delle vecchie giunte di sinistra, a partire dal progetto dell’ospedale unico". Pierini: "La giunta Acquaroli, oltre ad aver bloccato la politica della chiusura degli ospedali, sta ripristinando quello che prima la sinistra aveva distrutto. Oggi abbiamo il via dei lavori del nuovo ospedale di Pesaro e 29 case di comunità che verranno attivate in tutto il territorio regionale nelle prossime settimane. A Sassocorvaro, dove c’è un ospedale che se fosse stato per la giunta Ceriscioli oggi sarebbe totalmente chiuso, verrà attivato un punto salute. La storia di quest’ospedale è sintomatica: lo avevano chiuso e oggi invece è riaperto con spiragli per il ripristino di alcuni servizi e un Punto assistenza territoriale. Ora arriverà il punto salute con ulteriori servizi come ECG, holter pressorio, spirometrie e altre prestazioni diagnostiche. Carrabs parla tanto di sanità pubblica ma sa benissimo che le giunte precedenti hanno inserito il privato all’interno delle struttura di Sassocorvaro, quindi di cosa parliamo?". Il ragionamento di Pierini si allarga: "Anche lo smantellamento di ASUR per creare le AST è un segnale positivo che mira a responsabilizzare i dirigenti con l’obiettivo di dare servizi più funzionali. Ricordo pure che l’amministrazione regionale sta subendo oggi ritardi sull’ingresso di nuovi medici dovuti alle politiche di reclutamento sanitario adottate dalle amministrazioni precedenti. L mala gestione precedente sui medici e infermieri è evidente ed ora l’amministrazione Acquaroli ha cercato di invertire la rotta ma i risultati li avremo tra cinque o sei anni almeno. Gli effetti delle precedenti scelte sbagliate, quando Carrabs era con chi amministrava, si pagano oggi. Fortunatamente sulla carenza di medici possiamo anche sottolineare che il governo Meloni ha tolto per la prima volta il numero chiuso nella facoltà di Medicina".
Andrea Angelini