Istituzioni e associazioni in mobilitazione per la Fano-Gubbio-Roma

In attesa del blocco della Contessa si discute degli ampliamenti.

La Fano-Gubbio-Roma di nuovo ha sollevato l’interesse di sindaci ed Associazioni di categoria del trasporto, del turismo, del commercio come dimostra la partecipazione numerosa al recente momento di incontro sul tema in questo caso organizzato dall’Udc di Cagli in collaborazione con il partito provinciale e la sezione di Fano. A Cagli erano presenti, il consigliere regionale Giacomo Rossi, il presidente dell’Unione montana Catria e Nerone, i sindaci di Cagli, Cantiano, Frontone, l’assessore alle attività produttive di Fano, ma anche i rappresentanti provinciali e zonali di Cna, Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Confapi.

Per i promotori dell’iniziativa, il collegamento stradale necessita di un ammodernamento radicale che deve coinvolgere due regioni e soprattutto l’Umbria. È stato da tutti ribadito che occorre lavorare in maniera sinergica perché il nodo del valico della Contessa rappresenta un imbuto per il traffico dalla provincia di Pesaro-Urbino verso Gubbio e Perugia e di lì direttamente a Roma. Amministratori pubblici e rappresentanti delle associazioni di categoria hanno inoltre dibattuto sulle difficoltà in particolare in relazione alla prossima stagione turistica estiva per i lavori che inizieranno l’11 aprile nel viadotto galleria.

Mario Carnali