La lista di Lanzi fa il pieno di sorrisi. C’è anche il carnevalesco Rabachèn. E qui le donne sono in maggioranza

Presentata la civica del candidato sindaco del centrodestra: con lui Albino Calcinari, l’uomo che interpreta il personaggio in maschera. Nel gruppo anche Giulia Marchionni, Dallasta e due ex ‘sodali’ di Belloni.

La lista di Lanzi fa il pieno di sorrisi. C’è anche il carnevalesco Rabachèn. E qui le donne sono in maggioranza

La lista di Lanzi fa il pieno di sorrisi. C’è anche il carnevalesco Rabachèn. E qui le donne sono in maggioranza

"Lanzi ha convinto perfino Rabachèn". Albino Calcinari, classe 1958, già candidato sindaco con la Rosa di Pesaro nel 2014, è veramente tra i 14 uomini in lista nella civica di Marco Lanzi, candidato sindaco della coalizione di centrodestra alle amministrative. Ieri, la battuta della capolista, l’avvocato Giulia Marchionni, fatta nella sede elettorale di piazzale Matteotti per dare il via al giro di presentazioni delle 32 persone candidate in “Pesaro svolta!“, ha galvanizzato gli animi, acceso la sala tra gli applausi e sfogato l’energia di questi giorni febbrili. La presenza dell’avvocato Elena Fabbri e di Giovanni Amati, manager aziendale, testimonia l’adesione di Azione alla coalizione: entrambi sono esponenti del partito di Calenda. Il secondo in lista è il consigliere comunale uscente Giovanni Dallasta, geometra libero professionista, collabora con il Tribunale.

Il colpo d’occhio evidenzia la presenza di chi è abituato ad impegnarsi nel sociale, nel volontariato, in sanità e non solo. C’è anche chi si è distinto per vere e proprie lotte civiche come Anna Presutti, volto e cuore della battaglia cittadina innescata per salvare “la micropiscina“; come i soriani, attivatisi per protestare contro la variante di Largo Tre Martiri: Viviana Gatti, impiegata Cooperativa L’Imprevisto, Elena Sandroni impiegata di una multinazionale e l’ingegner Giulio Francalancia. O anche chi ha sostenuto la priorità di potenziare gli asili comunali estivi come Veronica Gasparri, interior designer. Insomma gente che si è segnata al dito alcune scelte fatte da un governo a traino Ricci. Alla lista Lanzi ha aderito anche chi si è già impegnato in politica. In particolare ci sono due nomi che, in passato hanno contribuito a fondare la lista di “Una città in Comune“ di Enzo Belloni. Tra questi sono Aurelio Lonoce – manager settore nautica e presidente del Comitato del Porto – e Simona Grilli, infermiera con grande esperienza nel 118 e nella sanità del territorio.

"Tanta è la sua voglia di partecipare – ha detto Marchionni – che non si risparmia nemmeno avendo un piede rotto. Bello, è il coraggio che ci piace". E’ stata consigliere del quartiere di Muraglia, invece Manuela Cassiani, anche lei tra le 18 donne in lista. Proprio così. Non ci vuole tanto a capire che la maggioranza è donna. Oltre a quelle citate contribuiranno alla competizione elettorale l’avvocato Eleonora Barbieri; Nadia Mazzarella, laurea in teologia e tecnica di topografia; il medico chirurgo Eleonora Parlavecchio, le funzionarie di polizia di Stato Daniela Scavolini, Simonetta Silvestrini, l’insegnante Martina Silvestri, le impiegate Annalisa Zazzeroni e Marianna Mormile; Enrica Fusini, direttore di banca. Non ultima l’ex calciatrice Edimara Da Silva, oggi autista di scuolabus. Accolto da un fragoroso applauso è stato il cavaliere al merito della Repubblica, Umberto Spinelli, già sovrintendente capo della Polizia di Stato, sezione antidroga. Poi Lorenzo De Angelis, ottico; il nuotatore Emiliano Di Carmine; Luca Fontana, maestro di arti marziali; l’avvocato Luca Mercuri, il bancario Samuel Stefanelli, Agostino Vitale, dipendente del ministero della difesa e fondatore dell’associazione S.o.s family; l’insegnante Matteo Consani, l’impiegato Riccardo Franceschini.

Solidea Vitali Rosati