La paura per i fossi in piena: "Ha rischiato di straripare il lago"

La paura per i fossi in piena:  "Ha rischiato di straripare il lago"

La paura per i fossi in piena: "Ha rischiato di straripare il lago"

Anche il Comune di Vallefoglia ha dovuto fare i conti con il maltempo che si è abbattuto negli ultimi giorni. Nella mattinata di martedì 16 Montecchio si è svegliata in condizioni precarie, diventate critiche nel giro di poche ore. Nel tratto di Strada Provinciale che collega Rio Salso a Montecchio si sono creati in più punti allagamenti con fango che hanno compromesso la libera circolazione del traffico. Le frane hanno causato la chiusura di alcuni tratti, come la strada di collegamento tra Pontevecchio e Talacchio. Anche l’apertura della diga di Mercatale ha creato preoccupazione per il Foglia, a rischio esondazione così come l’Apsa, ma a dare problemi sono stati i fossi ‘Taccone’ e ‘Re dei gatti’. Con la promessa di un presto intervento da parte di Regione e Consorzio di bonifica, il Comune di Vallefoglia ha avuto danni contenuti. Con la piena del Taccone si è rischiato lo straripamento del lago Ceccolini nella strada di collegamento a Tavullia, che ha comunque creato disagi al traffico nella zona del cimitero degli inglesi, dove passa il fosso".

"Per il Taccone sono già stati stanziati 900.000 euro e appena tornerà il bel tempo dovrebbero iniziare i lavori da parte del Consorzio – annuncia il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli –. Il ‘Re dei gatti’ è esondato creando allagamenti in qualche abitazione, per questo abbiamo chiesto all’Anas di allargarlo e renderlo più profondo. Confidiamo nelle risorse, presto". Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e cittadini si sono operati per contenere i danni. Nessuno ha fatto richiesta delle idrovore fornite dal Comune, e la situazione è sotto controllo", conferma il sindaco. "Molte preoccupazioni ma per fortuna nulla di grave. Il volontariato della Protezione Civile è rimasto attivo 24h dando una mano enorme. Ora bisogna fare operazioni strutturali per evitare danni in futuro".

Lucia Arduini