Chiusa per un mese la discoteca Baia Imperiale di Gabicce monte. Il covid non c’entra. Il questore ha fatto sbarrare i cancelli per motivi di ordine pubblico. Troppo pericoloso il groviglio di gente, ogni volta un migliaio di persone, che si ritrova nel locale e fuori, ubriacandosi e perdendo il controllo fino ad aggredire in maniera ripetuta i carabinieri che intervengono per sedare risse o liti. Come è accaduto la notte di giovedì scorso, quando un 28enne del Ravennate è stato bloccato dai militari mentre schiaffeggiava la compagna. Il giovane, pur di fronte ai carabinieri, ha continuato il suo show minacciando pesantemente di morte i militari oltre che cercare di aggredire fisicamente il maresciallo che lo invitava alla calma. Anche gli amici del giovane, non favorivano certo l’intervento della forza pubblica. Tutti apparivano ubriachi o non lucidi. E’ bastato già questo, per definire la situazione alla Baia Imperiale non più sostenibile tanto da portare all’arresto del 28enne e all’invio di una richiesta di chiusura del locale alla questura. Che ha immediatamente accolto la sollecitazione ordinando il mese di chiusura del locale così come è stato fatto per il Miu disco dinner di Marotta, un mese fa, dove un mese fa c’è stata una lite tra albanesi e senegalesi e poi nei confronti dei carabinieri intervenuti a dipanare il caos che portò all’arresto di sei persone.
Tornando alla discoteca Baia Imperiale, le sue aperture si alternano alle chiusure. E’ già accaduto l’anno scorso, e si è ripetuto quest’anno. Infatti il noto locale di Gabicce monte è stato già chiuso d’autorità per 15 giorni fino alla mezzanotte del 23 agosto. Anche in quel caso, per motivi di ordine pubblico. Il gtestore ha riaperto i battenti alle 00.05 del 24 agosto per una cena con musica da ascolto richiamando centinaia di persone. Si è ripetuto la sera del 26 agosto, richiamando un migliaio di persone ma poi la situazione è degenerata spaventando non poco il servizio di vigilanza costretta a chiamare i carabinieri per risse e ubriachi in quantità. All’arrivo della pattuglia, c’è stato l’assalto ai militari con lesioni per il maresciallo (5 giorni di prognosi). Malgrado le botte e le ferite, la pattuglia è riuscita a bloccare il 28enne dichiarandolo in arresto per resistenza, lesioni, oltraggio e rifiuto di fornire le generalità, accuse che hanno portato alla condanna del giovane a 10 mesi di reclusione e all’obbligo di dimora nel suo comune di residenza. Ma ha anche prodotto la chiusura per un mese di Baia Imperiale.
ro.da.