ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

La vendetta del rapper, invia a un suo amico il video hot della ex

Il 28enne è accusato oltre che di ’revenge porn’ anche di maltrattamenti e stalking. Ieri in aula la testimonianza della vittima che lo aveva denunciato

La vendetta del rapper. Invia a un suo amico il video hot della ex

La vendetta del rapper. Invia a un suo amico il video hot della ex

Pesaro, 1 maggio 2024 – Rapper e giovane padre rinviato a giudizio per violenza sessuale, maltrattamenti, stalking e revenge porn. E’ quanto è stato disposto ieri pomeriggio dal giudice per le indagini preliminari Giacomo Gasparini che ha disposto il giudizio per un 28enne italiano, volto noto nel mondo del rap e delle piattaforme musicali, attualmente residente in Romagna.

I fatti risalgono al 2022 quando il ragazzo, difeso dall’avvocato Andrea Guidi del foro di Rimini, era stato arrestato al culmine di una serie di atti ritenuti persecutori ai danni della sua ex, madre di sua figlia, residente nel fanese. E’ qui che si sarebbero consumati i reati che gli vengono contestati. In particolare il 28enne non si rassegnava fine della loro storia, giunta inevitabilmente al capolinea.

Avrebbe iniziato a tormentarla con appostamenti, telefonate e messaggi, anche tramite i canali social. Una lunga serie di scambi che avrebbero generato ansia e timore nella ragazza che, per chiudere la situazione, ha chiesto aiuto ai carabinieri. Ma non solo: proprio attraverso i social il 28enne avrebbe inviato ad un amico di lei il video che la ritraeva durante un rapporto sessuale. Si chiama vendetta porno (revenge porn), ed è un illecito penale previsto dalla legislazione italiana dall’articolo 612 ter del codice penale, solo in tempi relativamente recenti, ossia dal 2019, con l’introduzione della legge Codice rosso che tutela le vittime di violenza domestica e di genere.

E’ stato proprio a seguito di quest’ultimo episodio, ossia l’invio sgradito a terzi di materiale dal contenuto molto personale, circa un anno e mezzo fa, che la ragazza ha deciso di denunciarlo e per lui erano scattate le manette da parte dei carabinieri della stazione di Fano.

Ieri pomeriggio la testimonianza della ragazza, che per il momento ha deciso di non costituirsi parte civile, è stata ascoltata durante l’udienza dinanzi al Gup.

La giovane ha anche raccontato i presunti episodi di violenza sessuale commessi in occasione di rapporti non consenzienti avuti con l’ex compagno. Quest’ultimo è un volto già noto alla giustizia per aver ricevuto, anche in passato, denunce e condanne per spaccio di stupefacenti e per rapina ai danni di un coetaneo.

Al momento il giovane rapper non è destinatario di una misura restrittiva ma, in via cautelare, è stato disposto un divieto di avvicinamento alla persona offesa.