Con l’artista cyborg Neil Harbisson parte, da venerdì a domenica (dalle 15 alle 20) alla Pinacoteca San Domenico, il progetto "Reali Meraviglie" curato dall’associazione Umanesimo Artificiale per Pesaro 2024, che riflette sul futuro dell’umanità. In un tempo in cui i confini tra umano e macchina, naturale e artificiale, hanno perso ogni valore e l’uomo è letteralmente permeato e penetrato dalla tecnologia, l’istituto di ricerca Transmedia Research di Umanesimo Artificiale propone un ciclo di opere ed esperienze performative e immersive di forte impatto visivo e partecipativo, che mettono al centro le tecnologie.
In questo primo appuntamento Neil Harbisson - nato con una forma di daltonismo che gli fa percepire il mondo in bianco e nero e per questo conosciuto in tutto il mondo dopo avere impiantato nel cranio un’antenna ed essere stata la prima persona al mondo riconosciuta come cyborg da un governo - permetterà al pubblico di sperimentare il colore del suono in "Sonochromatic Piano". Nelle tre giornate (dalle 10 alle 20) tre momenti caratterizzanti: un talk, un workshop e una performance site specific. Il workshop è finalizzato alla realizzazione dell’opera (pianoforte "preparato") che l’artista userà per la sua performance del 30 marzo (ore 21) in cui ogni tasto del pianoforte modificato si collega a una lampadina colorata, trasmettendo visivamente la frequenza della nota. L’artista collegherà la sua antenna agli altoparlanti tramite bluetooth e la punterà verso le lampadine creando un duetto tra i suoni acustici del pianoforte e quelli elettronici dell’antenna. Ingresso libero.
ti.pe.