Lupi Pesaro, branco sbrana capriolo a Santa Veneranda

L'attacco di notte, vicino alla villa di un professionista. "I cani abbaiavano, ho anche pensato a un ladro"

La fototrappola: un lupo "catturato" dalla telecamere sul San Bartolo

La fototrappola: un lupo "catturato" dalla telecamere sul San Bartolo

Pesaro, 24 gennaio 2020 - «In piena notte è scoppiato l’inferno perché ho sentito i miei due cani che ringhiavano davanti al cancello di casa. Ad un certo punto ho temuto che fossero i ladri. Poi ieri mattina ho scoperto il perché. Alcuni lupi avevano completamente sbranato un capriolo».

A raccontare questa storia è un professionista, il commercialista Daniele Paci che abita con la famiglia poco sopra Santa Veneranda, più o meno all’altezza del lavatoio. Quindi a poche centinaia di metri dalle abitazioni. Un’altra di quelle storie che stanno spuntando come funghi perché il continuo avvicinarsi dei lupi, anche in branchi, verso i centri abitati sta comunque mettendo apprensione, soprattutto chi vive in case isolate, com’è appunto il caso del commercialista.

«Ci siamo accorti che tutto quel ringhiare dei cani davanti al cancello della casa aveva una precisa ragione perché ieri mattina uno dei miei figli ha ritrovato a cento metri da casa la zampa del capriolo, per cui adesso faremo un giro di ricognizione di recuperare anche la carcassa». Daniele Paci, che in verità non è preoccupato più di tanto dalla presenza dei lupi, questa mattina dovrebbe recarsi a denunciare l’accaduto nell’ufficio veterinario di via Nitti.

La villa del professionista che è circondata da campi non coltivati, è spesso meta di famiglie di caprioli. «Sono ormai tre anni che li vediamo passare davanti casa. Poi spariscono per un po’ di tempo e quindi ritornano. Recentemente abbiamo visto passare due esemplari adulti con due cuccioli». La storia che si ripete: caprioli davanti e predatori dietro.