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Maria Francesca Crespini: "La sconfitta non è dipesa dai nostri 400 voti"

La lista Futura aveva dato l’indicazione di fare la croce sul simbolo nella scheda

Maria Francesca Crespini: "La sconfitta non è dipesa dai nostri 400 voti"

"C’è delusione perché pensavamo di raggiungere un risultato positivo, ma accettiamo con serenità la sconfitta che secondo la nostra analisi del voto non è dipesa da noi". Questo è il commento di Maria Francesca Crespini leader e fondatrice di Futura. La lista per il ballottaggio si è apparentata e non fusa con La città che verrà di Federico Scaramucci e in Consiglio comunale avrà due posti, Crespini lo condividerà con Alice Amadori.

"Siamo certi di essere riusciti a portare a favore di Scaramucci più di 400 voti avendo come riscontro le schede conteggiate dai nostri rappresentanti di lista, con la croce su Futura. Avevamo chiesto ai nostri elettori di votare ancora Futura. Come abbiamo promesso agli elettori durante tutta la campagna elettorale faremo finalmente un’opposizione seria, insieme alla coalizione di Scaramucci, sia dentro il Consiglio comunale che fuori, informando i cittadini di tutto l’operato dell’amministrazione, controllando ogni delibera di Giunta e ogni determina dirigenziale. I cittadini – prosegue Crespini –, verranno informati delle scelte messe in atto, cosa mai successa. Di questo ne sono l’esempio il bio digestore a Canavaccio fermato dalle 3.000 firme raccolte in pochissimo tempo, la fusione delle due scuole Volponi e Pascoli, la vendita delle quote di Mms; la discarica di Riceci o la messa in vendita del monastero di Santa Chiara per il quale stiamo continuando a raccogliere le firme".

Come definire questo percorso? "Siamo soddisfatti di aver coinvolto tanti giovani preparati che ci aiuteranno ancora. Faremo anche molte proposte alla amministrazione, con la quale dialogheremo, perché siamo convinti della validità del nostro programma".

Francesco Pierucci