Matelica soccombe, Loreto è un caterpillar e vola in finale

Italservice Pesaro vince contro Halley Matelica, avvicinandosi alla serie B nazionale. Martinez e Cipriani protagonisti nella vittoria. Foglietti ora studia l'avversario per la finale.

Matelica soccombe, Loreto è un  caterpillar e vola in finale

Matelica soccombe, Loreto è un caterpillar e vola in finale

italservice

88

halley

66

ITALSERVICE : Rupil 7, Lovisotto 6, Cevolini, Battisti 1, Cipriani 14, Monterisi, Maruca 9, Tombari, Tognacci 6, Broglia 4, Martinez 26, Casoni 15. All. Foglietti.

HALLEY MATELICA: Provvidenza 19, Ferretti, Mutombo 2, Morgillo 11, Carone 3, Mazzotti 9, Ciampaglia, Eleonori ne, Mentonelli ne, Riccio 17, Mariani ne, Musci 5. All. Trullo.

Arbitri: Renga e Giardini.

Note – Parziali: 22-12, 54-39, 72-52. Fallo tecnico alla panchina del Matelica. Spettatori: 500.

E’ rimasto solo un avversario fra l’Italservice e la serie B nazionale: il presidente Lorenzo Pizza è arrivato dove sognava a inizio stagione, a giocarsi il salto di categoria. Dopo il Senigallia anche Matelica cade sotto i colpi del Loreto, ancora imbattuto in questi playoff. Parte a razzo la squadra di Foglietti, ormai consapevole delle sue potenzialità dopo una seconda fase da protagonista. Meccanismi oliati, gerarchie precise e un Casoni tirato a lucido stordiscono subito il Matelica all’impatto col match. Trullo si rifugia nella zona, ma Cipriani la fa saltare al primo colpo e poi in entrata allunga (14-5) a metà del quarto. L’Halley è priva dell’argentino Mariani (problema al ginocchio) e patisce la sua assenza così al primo riposo sembra già una gara a senso unico. Anzi, alla ripresa del gioco l’Italservice allarga la forbice sino al +15 con l’ingresso di Rupil (27-12). Ma proprio quando sembra che non ci sia partita, ecco il risveglio degli ospiti che piazzano un break ruggente di 11-0 sparando una serie di triple pazzesche mentre Loreto pasticcia (27-23 al 14’). E’ Martinez a ridare fiato ai padroni di casa volando in contropiede, ma sull’altro fronte il tenace Riccio non molla, poi tocca a Tognacci vivere il suo momento di gloria e il primo tempo si chiude ancora coi locali in netto vantaggio. E dagli spogliatoi il Loreto esce con ferocia, deciso a chiudere i conti: lo fa cavalcando la verve di Cipriani, che firma il +24 (64-40) quando il cronometro dice che mancano ancora 15’. L’orgoglio degli ospiti consente di rosicchiare qualcosa, ma quando Lovisotto infila, di tabella, la tripla allo scadere del 3° quarto è il segnale che la finale sta aprendo le porte al Loreto.

L’ultimo quarto è pura accademia, con Matelica sulle ginocchia e Martinez che sembra Speedy Gonzalez: l’argentino (26p) regala al pubblico pure uno schiaccione in reverse. Stasera Foglietti ha un appuntamento a km zero per studiare l’avversario che l’aspetta per l’ultimo atto: Bramante-Virtus Roma si gioca a Campanara.

Elisabetta Ferri