Moneti, la chimera casa Ma entro un anno forse risarcito per l’incidente

L’abitazione di adesso non è adatta a lui. Ieri nuova udienza in tribunale, il suo avvocato ottimista: "Nella prossima estate avrà quanto gli spetta" .

Moneti, la chimera casa  Ma entro un anno forse  risarcito per l’incidente

Moneti, la chimera casa Ma entro un anno forse risarcito per l’incidente

di Elisabetta Rossi

Alessandro Moneti torna a cercare casa. Lo fa lanciando di nuovo un appello tramite il nostro giornale: "Chi avesse una soluzione abitativa adatta alle nostre esigenze, ci contatti" è l’invito del 26enne agricoltore costretto in carrozzina in seguito a un incidente del 2014 e ora alle prese con la causa civile per ottenere il risarcimento danni dal Fondo di garanzia per le vittime della strada. Ieri un nuovo passo avanti con il giuramento del consulente tecnico d’ufficio che il 13 luglio comincerà le operazioni peritali per valutare le lesioni e quantificare l’entità del risarcimento. Il giudice lo ha nominato dopo aver ascoltato e ritenuto attendibile il testimone che a distanza di 9 anni dallo schianto si è fatto avanti, anche grazie agli articoli sul giornale, dichiarando di aver visto il pirata della strada fuggire dopo aver travolto Alessandro. Una testimonianza-chiave che ha permesso a Moneti di poter rivendicare il risarcimento dal Fondo. Alle operazioni, assisteranno anche i consulenti di parte nominati dai Moneti e dall’Allianz assicurazione che rappresenta il Fondo e che staccherà l’assegno una volta che il giudice avrà stabilito l’ammontare.

"È andata meglio del previsto – ha spiegato ieri il legale dei Moneti, l’avvocato Domenico Musicco – Alessandro potrebbe sperare di avere il risarcimento entro la prossima estate, ma forse anche prima. Il giudice ha fissato l’udienza finale al 14 marzo 2024. Quel giorno ciascuna parte farà la propria richiesta, il giudice prenderà tempo e entro qualche mese, deciderà. Per Alessandro è una grossissima vittoria, avrà un risarcimento che aiuterà lui e la sua famiglia a pagare le terapie e tutto il resto". Ma torniamo al problema casa. I Moneti, a causa delle spese sostenute per la salute di Alessandro, hanno perso la loro abitazione all’asta. Una lontana parente che aveva deciso di mettergli a disposizione la sua casa a Loreto a partire dal primo giugno, alla fine ha cambiato idea. E i Moneti, che hanno trovato ospitalità temporanea da una zia, sono di nuovo alla ricerca di una soluzione adatta alle loro esigenze. Ma intanto "non è escluso che si possa chiedere un risarcimento danni alla parente che ha ritrattato – ipotizza Musicco – quel contratto è valido. I Moneti non sono in mezzo a una strada, ma quella di adesso non è una soluzione adeguata per Alessandro".