
Una biscia catturata da un pompiere
Pergola, 2 agosto 2018 - Morsa da una biscia, si è precipitata al Pronto Soccorso e con lei ha portato anche l’animale, o meglio la sua carcassa, visto che nel frattempo era ‘passato a miglior vita’. Protagonista dell’episodio, a lieto fine, tranne che per il serpentello, è stata una donna 44enne di Pergola, che l’altro ieri mentre stava effettuando dei lavoretti in cortile si è imbattuta in un rettile che l’ha morsicata ad un mano.
L’incontro ravvicinato tra la signora e la biscia è poi terminato con l’uccisione dell’animale. Dopodiché la donna, non sapendo di che tipo di serpente si trattasse e se il suo morso potesse essere pericoloso o meno, l’ha messo in una vaschetta per alimenti, di quelli a chiusura ermetica, e l’ha portato con sé al Punto di primo intervento dell’ospedale di Pergola. Qui il personale medico, dopo la sorpresa iniziale relativa al contenuto del recipiente di plastica, ha potuto verificare che la mano non presentava segni di gonfiore, né tanto meno il colore bluastro riconducibile ad un morso velenoso, ma per scongiurare qualsiasi dubbio e pericolo di complicazioni è stato deciso il trasferimento della 44enne al Pronto Soccorso di Pesaro in ambulanza.
E sul mezzo gommato dell’emergenza sanitaria, oltre alla donna, ha finito per viaggiare anche la carcassa del rettile. Al San Salvatore l’epilogo della vicenda: con la constatazione conclusiva che il morso subito dalla signora non aveva determinato alcuna conseguenza e che il rettile era di una specie del tutto innocua e incapace di procurare danni.
s.fr.