No vax muore per Covid a Pesaro, i parenti chiamano i carabinieri

Un'anziana di Macerata era ricoverata a Galantara ma poi è peggiorata. Trasferita in ospedale, è deceduta. I familiari parlano di ritardo nel ricovero

Un reparto di terapia intensiva, nelle Marche vi sono 5 ricoverati in totale

Un reparto di terapia intensiva, nelle Marche vi sono 5 ricoverati in totale

Pesaro, 22 aprile 2022 - E’ morta per covid. E’ stata due giorni nella struttura sanitaria di Galantara, poi la corsa in ospedale ma di lì a qualche ora è deceduta. Proveniva da Macerata. Aveva 83 anni e non si era mai vaccinata. Ora i suoi familiari si sono rivolti ai carabinieri denunciando la struttura di Galantara perché avrebbe trasferito troppo tardi la loro congiunta in ospedale. La causa della morte è stata una polmonite bilaterale, ma per i familiari sarebbe mancata la consapevolezza da parte di responsabili di Galantara del progredire della malattia che ha poi ucciso la loro congiunta. Ed è per questo che i parenti della defunta hanno immediatamente chiamato i carabinieri per denunciare a loro dire la gravissima negligenza dei sanitari di Galantara nel valutare la situazione dell’anziana donna, che era stata contagiata dal covid da pochi giorni con un peggioramento del quadro clinico ma non così rapido. Tanto che da Macerata era stato deciso di trasferirla a Galantara, struttura sanitaria pubblica gestita da Asur area vasa 1, dove si accolgono i malati covid da tutta la Regione con un quadro clinico stabile. Ma non è stato così per la 83enne maceratese, che era arrivata da pochissimi giorni ma con un peggioramento della situazione molto rapido che l’ha portata alla morte.

Non è chiaro chi e in qualche abbiano deciso di trasferire la donna in ospedale, ma sicuramente vi è andata quando la respirazione iniziava ad essere sempre più difficoltosa e per questo necessitava di essere sottoposta a ventilazione forzata. Questo passaggio secondo i familiari sarebbe avvenuto con grave e colpevole ritardo tale da determinare la morte della loro congiunta.

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Con la presentazione dell’esposto, i carabinieri hanno eseguito l’identificazione della salma oltre ed hanno provveduto ad acquisire la cartella clinica di ingresso a Galantara e in ospedale. Sembra che la famiglia abbia anche chiesto di far e seguire l’autopsia ma la procura avrebbe escluso quesa eventualità perché non ci sono dubbi sulle cause della morte, ossia polmonite bilaterale che, in mancanza di vaccino o anticorpi, ha vinto al resistenza e la fibra dell’anziana donna. Per la quale però, i familiari non accettando la versione ufficiale fornita dalla struttura sanitaria e per questo sono ricorsi alla procura della Repubblica e ai carabinieri.

Sono stati un centinaio gli esposti per le morti dovute a covid arrivati in procura a Pesaro in questi ultimi due anni. A presentarli sono stati i familiari che protestavano per delle cure che a loro parere non era state assicurate o per manifesta antipatia per i no vax lasciandogli dunque in condizioni precarie per mancate cure. Accuse che la procura ha ritenuto non minimamente provate archiviando i vari esposti.

ro.da.