Andrea Angelini
Cronaca

Delitto nel bosco, Facebook punta il dito contro la ragazza 'contesa'

Sant'Angelo in Vado, Ambera Saliji avrebbe fatto dichiarazioni 'forti' che non sono andate proprio giù al popolo della rete FOTO: il funerale - la fiaccolata - il luogo dell'orrore - i due fermati VIDEO: l'ultimo saluto - le indagini

Ismaele Lulli

Pesaro, 24 luglio 2015 - La rabbia corre sul web. Non sono passate inosservate infatti le dichiarazioni di Ambera Saliji, la 19enne di Lunano, a pochi chilometri dalla croce dove è stato ucciso Ismaele. Frasi forti e sconcertanti che hanno indispettito il popolo di internet che ha risposto con i mezzi messi a disposizione dai social network. Nato da poche ore, di già sono quasi mille i membri della pagina «Ambera Saliji, ci fai semplicemente schifo».

La ragazza, fidanzata di colui che sarebbe l'esecutore della barbara esecuzione di Ismaele Lulli ha infatti rilasciato a mezzo stampa delle dichiarazioni sulla vicenda e sui suoi protgonisti: «Amo Igli -ha dichiarato la 19enne macedone-, è il mio fidanzato, lo aspetterò fino a quando non uscirà di prigione. Ha fatto una cosa orribile, spinto dalla gelosia. Ma non smetterò di amarlo per questo. E non è vero che avevo una tresca con Ismaele, era lui che ci provava con me».

La ragazza ha riversato tutta la sua rabbia sui giornalisti, piuttosto che smorzare i toni: «Questo è un paese razzista -ha detto-. Ho visto su Internet i filmati di come hanno provato a linciare Igli e Marjo mentre li portavano in manette fuori dalla caserma. C'erano anche i parenti e i cugini di Ismaele. Se ci fossero stati due italiani, invece che due albanesi, non sarebbe successo niente» oppure «Non c'entro niente con quello che è successo, eppure ho paura a uscire di casa. Sto chiusa qui da domenica, a guardare la televisione. Non ho nemmeno più il telefono, me l'hanno preso i carabinieri. Non parlo con nessuno. Possibile che debba vivere così?». Gli iscritti al social network non l'hanno risparmiata e da tutta Italia stanno fioccando gli insulti contro la ragazza: «Torna al tuo paese» scrive qualcuno «Mi fai veramente schifo stronzetta, pensa a quei genitori che hanno perso il figlio poverini, mettiti una mano sulla coscienza non hai un po' di rimorso?». Il popolo della rete ci vanno pesante con la ragazza, non dimenticano quelle dichiarazioni che sembrano buttare benzina sul fuoco invece che placare la vicenda: «Rispetti almeno il silenzio e il dolore della famiglia -dice qualcuno più saggio». Nel frattempo, già dal giorno del funerale, è nato anche un altro gruppo Facebook «Giustizia per Ismaele Lulli e condanna esemplare per gli assassini».

Qui i partecipanti sono più di duemila e postano incredulità e dispiacere, condoglianze alla famiglia e foto listate a lutto, ma qualcuno non risparmia di inveire anche qui contro Ambera.