Orti Giuli, il recupero può partire: "L’incompiuta? Un caffè letterario"

Ottimista l’assessore Pozzi: "L’intenzione è approvare il progetto esecutivo nei primi mesi dell’estate". Già agganciato il milione di euro. "Lavori entro l’autunno 2025. Funzione sociale sarà assicurata".

Orti Giuli, il recupero può partire: "L’incompiuta? Un caffè letterario"

Orti Giuli, il recupero può partire: "L’incompiuta? Un caffè letterario"

"Non è facile prevedere con precisione la tempistica – osserva l’assessore Riccardo Pozzi, cauto –, ma l’intenzione è di veder arrivare l’iter, nei primi mesi dell’estate, all’approvazione dell’esecutivo che riqualificherà i giardini degli Orti Giulii. Entro l’autunno 2025, quindi, si potrebbe arrivare ad appaltare i lavori e veder partire il cantiere". Ora che il progetto preliminare degli Orti Giulii, ha agganciato il milione di euro in seno ai finanziamenti Iti (Investimenti degli interventi integrati, ndr) è possibile fare una stima dei tempi entro cui inizierà il recupero dei giardini storici più “amati e decadenti“, presenti in città.

"I soldi non sono mai stati un problema – osserva Pozzi –: il vicesindaco Daniele Vimini, alla guida della struttura comunale che intercetta fondi europei e opportunità, aveva, sei mesi fa, annunciato che dall’Iti sarebbero arrivate le risorse per il recupero del bene. Abbiamo atteso che la graduatoria agganciasse il progetto presentato: è notizia di questi giorni che il prpgetto sia stato approvato. Ciò rende le risorse disponibili. C’è stato comunicato di recente. Ora con i soldi assegnati è possibile procedere con il prossimo step".

Quale sarà?

"Quello di affidare l’incarico per il progetto esecutivo. Abbiamo un preliminare o progetto di fattibilità tecnico economica abbastanza avanzato. Con il milione di euro riusciremo ad intervenire sui giardini e non solo. In particolare risolveremo tutte le situazioni da sistemare riguardo l’ammaloramento della pavimentazione che attraversa il Parco. Riusciremo a ripristinare una serie di essenze, originarie, in grado di ridare forma coerente al giardino storico. Predisporremo interventi importanti, utili alla funzione sociale dell’area: interverremo quindi con l’impiantistica, tanto per l’erogazione della illuminazione pubblica quanto della disponibilità idrica". E il fabbricato ad oggi non completato? "Una quota di risorse, sui 400mila euro, li potremo impiegare per il recupero di quella parte edile. E’ certamente una grande opportunità. E’ l’unico cantiere, quello degli Orti Giulii per cui non eravamo riusciti ad intercettare risorse Pnrr. Con l’aggancio della progettualità Iti arriva, quindi la possibilità di riprendere il progetto e valorizzare uno dei luoghi più belli della città".

Quale funzione per quel manufatto?

"L’idea è di far vivere, in modo armonioso con le bellezze presenti degli Orti Giulii, la socialità. Il fabbricato non è molto grande, ma può essere estremamente sinergico allo scopo. Con Daniele Vimini abbiamo pensato di farne un caffé letterario o comunque un luogo, aperto alla somministrazione, attento al contesto, propositivo di iniziative culturali. Gli Orti Giulii sono anche sede dell’Osservatorio Valerio: sarebbe ottimale organizzare iniziative di stampo scientifico e legate all’educazione ambientale. Le ipotesi su cui ci siamo confrontati in giunta sono state diverse".

Solidea Vitali Rosati