
Paola Manna: "Questa è una apparecchiatura indispensabile"
Risorse di grande precisione per la diagnostica e la cura. Siamo stati nel cuore della senologia dell’ospedale urbinate per conoscere tutti i dettagli. "Un’apparecchiatura indispensabile. Una macchina bellissima che ci aiuterà tantissimo". Esclama emozionata la dottoressa Paola Manna accanto al nuovo mammografo e a parte della sua équipe. "Il mammografo serve per individuare le lesioni in maniera precoce per le forme tumorali della mammella. Questo ha un impatto sul percorso di cura. Questa macchina ha una tecnologia con prestazioni molte elevate e siamo contenti di essere a disposizione delle persone. Sappiamo di avere il massimo della tecnologia e ogni donna ha il diritto di avere il meglio".
Il contributo della dottoressa Manna è stato, ed è, fondamentale per questo rinnovo di mezzi. Anche grazie al suo impegno sono partite le raccolte fondi. Il macchinario è in funzione già da novembre e sono già state fatte 50 procedure di biopsia. Avanguardia anche sulle altre apparecchiature di diagnostica. "Rispetto al sistema precedentemente in uso – spiega il direttore della Diagnostica Chiara Giorgi – il nuovo tomografo Rm ha permesso non solo di migliorare l’accuratezza diagnostica per gli esami già effettuati, ma anche di potenziare l’offerta del presidio di Urbino in termini di tipologia di esami erogabili. Il sistema presenta una tecnologia di nuova generazione, dotato di lettino ad elevata portata, ampia gamma di bobine, nonché numerose tecniche di “imaging“ in ambito addominale, body, neuro, cardiovascolare, muscoloscheletrico e oncologico. È stato acquisito anche un iniettore per l’esecuzione di esami con mezzo di contrasto e una postazione corredata di software di post-elaborazione".
fra. pier.