
Anche Giuseppe Paolini (foto), presidente della Provincia e sindaco di Isola del Piano, torna sul tema dei tagli dei trasferimenti...
Anche Giuseppe Paolini (foto), presidente della Provincia e sindaco di Isola del Piano, torna sul tema dei tagli dei trasferimenti pubblici ai piccoli comuni. Anche il suo paese, 530 abitanti, ha subito la mannaia del Governo: "È scandaloso - esordisce Paolini-. Si parla sempre di potenziare i servizi ma quando si arriva ai piccoli comuni si chiude tutto e così inizia la nostra deriva. Non vogliono nemmeno ammetterlo, lo dicono in modo subdolo, "accorpare" lo chiamano. Quello è l’inizio della fine, guardate le scuole: nelle Alpi tengono aperte scuole con pochissimi studenti perché hanno capito l’importanza della sua presenza per una comunità. Una volta che sarà chiusa la banca e la posta, accorpata la scuola, trasferiti i servizi chi vorrà vivere qui? Non possiamo trasferirci tutti a Pesaro e Fano". È un fenomeno che non nasce ora: "Per anni - continua Paolini - abbiamo incentivato la nascita dei grandi ipermercati e dei centri commerciali con il risultato che abbiamo svuotato i centri dei paesi dalle botteghe. Ma quei piccoli negozietti non sono solo un’attività commerciale ma svolgono un servizio sociale, sono la base della comunità. Occorre studiare una fiscalità diversa per chi ha il coraggio di resistere nei paesi e nelle aree interne. Dobbiamo tutelare loro non Amazon".
Brutta aria quindi per i comuni: "Non si riconosce il ruolo di questa istituzione. In Francia e Germania ci sono almeno il doppio ed il triplo di comuni ma a nessuno verrebbe in mente di sponsorizzare le fusioni, si spongono le associazioni dei servizi ma si mantengono le singole unità con le loro caratteristiche.Qui invece si vuol svuotare l’entroterra, penalizzando quei cittadini che sono custodi del territorio e per primi fanno da tutori contro alluvioni, frane e le altre emergenze sempre più frequenti. Per questo penso che gli dovremmo riconoscere perfino un compenso, invece qui si spinge tutti a fuggire verso la costa dove raggruppano tutti i servizi".
Andrea Angelini