Pesaro, pensionata di 94 anni sfrattata e messa in strada: appello

Il figlio Leo chiede al Comune di poter avere un alloggio: "Non sappiamo dove andare"

Una donna di 94 anni sarà sfrattata, messa in strada senza alcun sostegno o aiuto. Si chiama Jolanda Ripanti ed abita in via Rondello 10 a Candelara. Con lei vi abita il figlio Leo, che racconta: "La nostra casa è stata messa all’asta dalla banca per il mancato pagamento del mutuo e venduta. Il nuovo proprietario ha ottenuto lo sfratto esecutivo e ora dobbiamo uscire perché è il terzo accesso che fa l’ufficiale giudiziario. Temo che non ci sia la possibilità di un altro rinvio. Ho chiesto aiuto ai servizi sociali del comune per mia mamma che non so dove portarla o come darle un tetto".

Pesaro, nonna Jolanda dopo lo sfratto ha trovato un tetto

Jolanda Ripanti, sfrattata a 94 anni
Jolanda Ripanti, sfrattata a 94 anni

Aggiunge l’uomo: "Io ho 52 anni e per una serie disgraziata di circostanze, tra cui il matrimonio con una donna bulgara che mi ha fatto del male lasciandomi povero, non ho potuto onorare i debiti e ora mi ritrovo con la mia anziana madre malata fuori di casa, senza un tetto. Purtroppo non abbiamo avuto nessun aiuto o un’alternativa per trovare una nuova casa. Mi chiedo perché una donna di 94 anni non può essere aiutata come lo sono tantissime persone che arrivano a Pesaro senza avere un tetto".

Lo sfratto esecutivo di stamane nei confronti della 94enne Jolanda, che era la proprietaria dell’appartamento poi venduto all’asta, potrebbe vedere l’arrivo dell’ufficiale giudiziario insieme alla forza pubblica per consentire di mettere letteralmente alla porta l’anziana donna e suo figlio Leo che abita con lei. Per quest’ultimo, l’unica possibilità di aiuto la vede nel rendere pubblica la sua situazione: "Solo leggendo quello che ci sta succedendo potrebbe emergere qualche benefattore o persona dal cuore grande che sia in grado di concedere anche per un tempo limitato un alloggio in modo da poter fare stare al caldo mia mamma e consentirle di non sprofondare in una depressione che a quest’età è molto pericolosa. Chiedo di poter avere un aiuto, in primo luogo al Comune ma anche alle persone di buona volontà".