Performance di Del Sorbo da "Picca"

Performance  di Del Sorbo  da "Picca"

Performance di Del Sorbo da "Picca"

Inaugurata, ieri, la mostra che l’artista Giuliano Del Sorbo (foto) ha costruito in diretta nello spazio Picca, in via Diaz 18 a Pesaro. Le opere esposte sono il risultato del percorso che illustra il suo processo creativo: il risultato di un processo artistico che vede la costruzione di un’opera (figura umana) come evoluzione della stessa in qualcosa di altro (paesaggio). Le fuoriuscite delle pennellate sullo scotch danno vita come per incanto a paesaggi evanescenti ordinati in sequenze simili a pellicole cinematografiche. L’occhio si perde negli orizzonti infiniti, nelle macchie nere che suggeriscono forme di alberi o boschi in lontananza, illuminati dal colore acceso e caldo dell’ocra.

L’artista, nato in Inghilterra nel 1961 e milanese d’adozione (ma che da molti anni risiede a Pesaro), applaudito protagonista di coinvolgenti performance di pittura dal vivo, si distingue per il carattere quasi scultoreo che traspare da molti suoi dipinti. Al centro del suo universo c’è la figura umana: sequenze di corpi o solitarie figure, silenziosamente affaccendate a inseguire un’identità o a interrogarsi sul proprio destino. Le sue opere, esposte a New York, San Francisco, Parigi, Dublino, Lione e in molte altre città italiane, sono l’espressione di una sensibilità maturata in anni di viaggi e di passioni come il teatro, la musica e la poesia. Il titolo della mostra: "Linee. Paesaggi evanescenti" di Giuliano Del Sorbo è a cura di Giuseppe Tomasello ed Elisa Di Domenicantonio; segreteria di Roberta Ridolfi.