Pesaro nel segno (e al ritmo) dei Pink Floyd

Una due giorni apre la finestra su un altro album storico quanto iconico della band inglese: The Wall. L’iniziativa al via questa sera

Pesaro nel segno (e al ritmo) dei Pink Floyd

Pesaro nel segno (e al ritmo) dei Pink Floyd

Nell’anno che celebra The Dark side of the moon, l’album simbolo dei Pink Floyd, vera e propria pietra miliare degli anni Settanta, Pesaro dedica una due giorni floydiana aprendo una finestra su un altro album storico quanto iconico della band inglese: The wall. Ad organizzare le due giornate di approfondimento storico-musicale l’Associazione Seventy Mood.

"Abbiamo voluto creare una due giorni di riflessione – dice il presidente Edoardo Mensitieri – su pagine importanti della musica di quegli anni. Non è stato solo un fatto che ha riguardato semplicemente il mondo musicale e discografico ma anche il costume di un’epoca. E dopo i Beatles, i Pink Floyd sono senz’altro la band che più e meglio ha rappresentato il cambiamento". La due giorni "floydiana" inizierà questa sera a Spazio Webo in via Gagarin 161 (ore 21,15), con una performance mista tra musica, teatro ed eloquio in compagnia dello scrittore Nino Gatti e dell’Orchestra Elettrica che eseguirà brani tratti da The Wall. A condurre per mano gli spettatori Nino Gatti, conosciuto in tutto il mondo per il suo archivio storico sui Pink Floyd. Sin dal 1988 ha collaborato a vari articoli e libri pubblicati in Italia e all’estero. È vice-presidente della Associazione Culturale "The Lunatics", un progetto che comprende il più grande archivio storico e musicale sui Pink Floyd. Insomma un vero e proprio guru per quanto riguarda la band inglese. L’Orchestra elettrica è invece composta da Mario Mariani, Alessio Raffaelli, Michele Panzieri e la voce di Nicola Randone, musicista, web master ed esperto nell’editing video-audio, giornalista ed insegnante che a proposito della serata ha scritto sul suo profilo. "Perché una rockstar drogata dovrebbe diventare un dittatore e che c’entra tutto questo con un padre morto in guerra, una madre iperprotettiva, un maestro di scuola troppo zelante nel voler formare le giovani menti e con un matrimonio fallito? Cosa c’è dietro la "visione fugace" di Comfortably Numb e perché il maestro ripete sempre ai suoi alunni che non possono avere il dolce se non mangiano la carne? A questa e a tante altre domande provo a dare una spiegazione nel mio libro "Together We Stand, Divided We Fall" dove cerco di analizzare "mattone dopo mattone", "The wall" il film che fu realizzato qualche anno dopo l’album musicale".

Allo spazio Webo l’autore esporrà al pubblico anche attraverso immagini i momenti chiave del film, coadiuvato da Nino Gatti (The Lunatics), che ha collaborato alla stesura del testo, e dal maestro di cerimonie Antonio Di Gregorio. Per concludere, al termine della serata verrà proiettato il film The Wall con i sottotitoli in italiano curati dall’autore del libro.

La libreria il Catalogo sarà presente allo spazio Webo con una raccolta su pubblicazione riguardanti i Pink Floyd. Sabato mattina si continua con un seminario sui Pink Floyd dedicato agli studenti dell’Istituto agrario "Cecchi". Ma non è finita. Nel pomeriggio Nino Gatti e Nicola Randone saranno protagonisti alla Libreria il Catalogo di via Castelfidardo di una chiacchierata sulla storia, la musica e le influenze dei Pink Floyd.

Claudio Salvi