MARIO CARNALI
Cronaca

Ponte romano: arrivano i soldi: "Il recupero costa 800mila euro"

Il consigliere regionale Giacomo Rossi: "Si dovrà poi stabilire se sarà carrabile o solo per le biciclette"

A sinistra, il consigliere regionale dei Civici Marche, Giacomo Rossi A lato, il ponte romano danneggiato

A sinistra, il consigliere regionale dei Civici Marche, Giacomo Rossi A lato, il ponte romano danneggiato

Finalmente una buona notizia per il recupero dell’antico ponte romano lungo la vecchia Consolare Flaminia tra Cagli e Cantiano. A comunicarlo è il consigliere regionale Giacomo Rossi: che entro l’estate sarà avviata la progettazione e già ci sono stanziati 800mila euro. "Leggendo il recente articolo del Carlino – afferma il consigliere dei Civici Marche Giacomo Rossi – riguardando le giuste sollecitazioni per il ripristino del ponte romano tra Cagli e Cantiano danneggiato dall’alluvione del settembre 2022 ed essendo da più di un anno che mi occupo del ponte danneggiato, finalmente possiamo comunicare importanti novità. Risale al febbraio 2024 la mia interrogazione in Consiglio regionale con la quale chiedevo quando questa importante opera storica e viaria sarebbe stata ripristinata. Ora, a distanza di un anno, le cose sembrano aver preso la giusta direzione poiché l’intervento di ripristino del ponte, in un primo momento considerato non prioritario rispetto ad altri lavori ed in capo ad Anas, è tornato in capo alla Struttura Commissariale Regionale. La stessa, mi ha rassicurato giorni fa che entro l’estate, in accordo con la Soprintendenza, provvederà con la progettazione definitiva da parte dei tecnici incaricati". Continua Rossi: "l’intervento avrà un costo di 800mila euro già stati stanziati ed il futuro utilizzo del ponte sarà deciso in accordo con i due Comuni. Su questo ci sono diverse possibilità, tra cui quello di renderlo di nuovo carrabile oppure renderlo transitabile solo alle biciclette; molto dipenderà dai sopralluoghi strutturali che i tecnici stanno già effettuando in questi giorni". Conclude l’esponente dei Civici Marche: "Ritengo molto importante ripristinare questa opera prima possibile, sia per la sua importanza storica e viaria sia per il doveroso superamento dell’iter burocratico che ha rallentato le cose e che giustamente ha scaldato gli animi dei cittadini. Io sono uno di loro ed ho costantemente lavorato affinché il tutto si sbloccasse e finalmente ci stiamo riuscendo".

Mario Carnali