Sono follower del sindaco Ricci, lo seguono con passione per combatterlo con parole poco gentili. Il sindaco, qualche mese fa, ha presentato querela per diffamazione. Ora la magistratura pesarese porterà a giudizio uno dei follower più persistenti dopo aver fissato l’udienza del processo per 21 gennaio prossima.
La parte offesa è il sindaco Ricci che ha querelato tre "follower" particolarmente fedeli nel seguire a modo loro ogni suo post e commento. A presentare le querele ha provveduto l’ufficio legale del Comune, perché Matteo
Ricci ritiene che non sia un attacco personale ma una diffamazione legata al suo mandato
di sindaco e al suo essere amministratore. Il vicesindaco Daniele Vimini annunciò nell’aprile 2020 che la misura degli insulti social era stata superata: "Riteniamo superato da tempo il limite sia per quanto riguarda gli attacchi alla dignità delle persone, sia per il concorso ad alimentare un clima d’odio pericoloso
per tutta la comunità". Aggiunse: "L’azione di monitoraggio e denuncia comprenderà anche il vaglio di interviste e interventi a mezzo stampa". Il centrodestra parlò di "desiderio di bavaglio alle critiche, piuttosto che a perseguire ingiurie e diffamazioni". Aggiungendo: "Querelare chi dice il falso e minaccia è giusto, ma non lo è se si vuol perseguire le idee e le opinioni politiche attraverso i social"