
Prodotti di bellezza bio ‘La Saponaria‘ confluisce in una holding europea
Pesaro, 11 gennaio 2024 – La società "La Saponaria" che ha la sua sede lungo la Montelabbatese è confluita all’interno di The Organic Consumer Group controllata dal gruppo belga Damier. Questa società nata 16 anni fa è molto nota, soprattutto tra i giovani, perché realizza prodotti di bellezza ecologici e naturali, e ha chiuso il 2023 sfiorando i 9 milioni di euro di fatturato ed ha 50 dipendenti. Una operazione particolare quella che si è conclusa nei giorni scorsi perché all’interno del gruppo belga è entrata anche un’altra società inglese, Dr Organic, che è specializzata in cosmetici biologici certificati. Una alleanza un po’ particolare: gli inglesi non hanno una produzione interna, per cui è possibile che alcune linee di prodotti possano spostarsi dall’Inghilterra a Pesaro.
Fondatori de "La Saponiera" sono Luigi Panaroni, 43 anni, assieme alla moglie Lucia Genangeli: "Sono laureato in chimica – racconta Panaroni – e sono sempre stato convinto della filosofia aziendale che portiamo avanti. Ci hanno bussato alla porta alcuni fondi di investimento in questi anni ma abbiamo detto sempre di no. Poi abbiamo colto questa opportunità a cui abbiamo lavorato per circa un anno. Sono partito come una startup da alcuni piccoli locali a Fano, poi crescendo sono tornato a Pesaro. Per noi questo accordo è una grande opportunità di sviluppo anche sui mercati internazionali e noi possiamo non solo aumentare le nostre competenze, ma anche usare la nostra rete per vendere i prodotti della società inglese e loro i nostri sul mercato anglosassone. Il nostro punto di forza è il principio etico di quello che facciamo".
Una delle cose che tiene a precisare il fondatore Luigi Panaroni, che deteneva il 50 per cento assieme alla moglie e ha sempre curato la comunicazione aziendale, è questa: "Noi restiamo alla guida della società La Saponaria e abbiamo investito nel gruppo internazionale con l’intento di traghettare l’azienda in questa nuova fase di sviluppo assumendo anche l’incarico di costituire un comitato etico e di definire i criteri di tutte le aziende che entreranno a far parte del gruppo", dicono i fondatori.
Che aggiungono: "Portare La Saponaria a questi livelli è una grande soddisfazione. Guardiamo al futuro con entusiasmo, carico di sfide e di progetti da realizzare. Ci auguriamo che questo nuovo capitolo ci consenta di diffondere le eccellenze del nostro territorio non solo in Italia ma anche all’estero", conclude Luigi Panaroni.
I fondatori di questa società sono stati assistiti nelle trattative da Ethica Group di Milano il cui vicepresidente è Paolo Tanoni, l’avvocato d’affari che curò l’operazione Eden Viaggi e che ha quote, anche se minime, nelle due torri che si stanno costruendo al porto. Curiosità? "La Saponaria", ha un reddività che si avvicina al 40% e quindi si è davanti ad una scelta industriale in linea che con la filosofia aziendale che ha contrassegnato negli anni lo sviluppo di questa azienda che ora tenta il grande salto.
m.g.