Prof molesta le allieve. La preside: "L’ho denunciato ma è stato rimandato qui"

Anna Maria Marinai, dirigente del Benelli, lo ha destinato a classi diverse: "Non ci sono possibilità per lui di incrociare le ragazze del processo".

Prof molesta le allieve. La preside: "L’ho denunciato ma è stato rimandato qui"

Prof molesta le allieve. La preside: "L’ho denunciato ma è stato rimandato qui"

"La denuncia è partita dalla scuola, le ragazze hanno parlato con me ancor prima di farlo con i genitori. E per il professore è stato aperto subito un procedimento disciplinare, che per legge è rimasto sospeso in attesa dell’esito di quello penale". La preside dell’istituto professionale "Benelli" Anna Maria Marinai difende l’operato della scuola sulla vicenda che ha visto, mercoledì scorso, il rinvio a giudizio per violenza sessuale del docente 57enne S.L. per il quale dinanzi al giudice Antonella Marrone si è svolta l’udienza preliminare. La replica è diretta all’indirizzo del legale di due delle quattro ragazze che si sono costituite parte civile, insieme alle proprie famiglie. L’avvocato Pia Perricci, infatti, ha aspramente criticato il fatto che "il professore continui a lavorare nella stessa scuola delle ragazze che ancora frequentano lo stesso istituto: per lui non c’è stata alcuna azione disciplinare". Ma la preside non ci sta e ricostruisce la vicenda fin dagli inizi e che ha portato a formalizzare l’accusa, da parte della Procura, di atti sessuali nei confronti di minorenni aggravati dal luogo (istituto scolastico frequentato dalle vittime), dal rapporto (affidate per ragioni di istruzione all’insegnante quale pubblico ufficiale) e dalla reiterazione delle condotte. "Le ragazze, non senza una certa titubanza, hanno verbalmente esposto a me il loro racconto dopo averne parlato con altri docenti che mi hanno segnalato il problema – racconta la preside -. Non hanno voluto redigere una testimonianza scritta e mi sono assunta io la responsabilità, di fronte a testimoni, di redigere una relazione che poi ho allegato alla denuncia che ho subito presentato ai carabinieri. Era l’anno scolastico 2021/2022. Il successivo anno il docente, che non è di ruolo ma fa parte delle graduatorie provinciali, ha avuto un incarico annuale all’istituto omnicomprensivo di Urbania. Per quest’anno l’ufficio scolastico provinciale lo ha nuovamente destinato al nostro istituto. Ovviamente, in via cautelare, non l’ho messo nelle classi dove si trovano le ragazze ma l’ho destinato a sezioni che fanno parte di un indirizzo completamente diverso da quello delle giovani che, pertanto, non hanno occasione per incontrarlo. Per quanto riguarda il procedimento disciplinare ci tengo a dire che è stato avviato ma attendiamo l’esito del processo. Il docente ho avuto modo di conoscerlo durante un mio incarico in un’altra scuola della provincia e non ho mai avuto nulla da ridire sul suo comportamento e neanche ora abbiamo mai riscontrato problemi".