Rabbia nelle campagne "Un disastro evitabile"

Da Falcineto, Cuccurano e Carrara monta l’ira di agricoltori e cittadini

Rabbia nelle campagne  "Un disastro evitabile"

Rabbia nelle campagne "Un disastro evitabile"

Allagamenti e rabbia, tra le frazioni di Cuccurano, Carrara e Falcineto, dove l’intensa pioggia ha fatto esondare alcuni canali, che hanno allagato case a piano terra e molte piantagioni. Nella frazione di Falcineto, il grande corso d’acqua che taglia la campagna è salito di livello fino a raggiungere il piano stradale. Ne hanno fatto le spese le piantagioni vicine, completamente sommerse. Si tratta soprattutto di colture di piselli, grano e altri cereali, che temono la troppa acqua. Sono molto arrabbiati Attilio Pucci e suo figlio Andrea, titolari di una nota azienda agricola: "Paghiamo il consorzio di bonifica – sostiene Attilio –, ma i canali pieni di detriti non vengono mai puliti. Ovvio che, non defluendo regolarmente l’acqua, si allagano le nostre colture: il raccolto subirà una riduzione del 30% almeno".

"Se ci dessero la possibilità di pulire autonomamente i canali – aggiunge –, potremmo agire in tempo ed evitare danni".

Ma a subire le conseguenze dello straripamento dei canali sono state anche diverse abitazioni, dove sono pure intervenuti i vigili del fuoco. Garage, cantine e abitazioni a piano terra, nella frazione di Cuccurano, a ridosso dell’ex ferrovia, sono state tra le più colpite. Mezzo metro d’acqua ha colto di sorpresa una famiglia con due figli piccoli, che ha fatto appena in tempo a mettersi in salvo, mentre in altre abitazioni gli allagamenti hanno rovinato mobilia ed elettrodomestici. "Un vero disastro – lamenta uno dei residenti –, che si poteva evitare". Una ruspa ha sturato gli scarichi per accelerare il deflusso dell’acqua, mentre la strada che porta alla Flaminia è stata chiusa al traffico dalla polizia locale. Intanto, in vista della nuova allerta, i residenti hanno posizionato sacchi di sabbia dinanzi alle porte e agli accessi. Marco D’Errico