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Scott Bamforth, in arrivo un leader di squadra Il 20 agosto in città con moglie e i tre figli

Il ruolo della famiglia decisivo nella scelta di Pesaro di un giocatore che ha appena compiuto 34 anni ma non si risparmia mai

Scott Bamforth, in arrivo un leader di squadra Il 20 agosto in città con moglie e i tre figli

Ha compiuto ieri 34 anni quello che nelle intenzioni e nelle speranze della Vuelle dovrebbe essere il suo nuovo leader, o comunque uno dei punti di riferimento della squadra anche per la sua militanza nel campionato italiano, esperienza che gli altri Usa non hanno ancora sperimentato. Scott Bamforth arriverà in città il 20 agosto con la sua numerosa famiglia: ha tre figli maschi di 12, 9 e 5 anni che giocano tutti a basket e vorranno farlo sicuramente anche a Pesaro. Un giocatore divorato dalla passione per la palla a spicchi, che dà tutto se viene coinvolto dall’ambiente, come è stato a Sassari dove i tifosi sono impazziti per lui. Pesaro è una realtà che ha tutte le caratteristiche per farlo sentire a suo agio e potrebbe scoppiare un grande amore fra lui e il pubblico, orfano per la prima volta dopo tre stagioni di un personaggio come Carlos Delfino, che è stato un uomo carismatico come pochi per la piazza.

Dal punto di vista tecnico, la carta d’identità non sembra aver scalfito la classe di Bamforth: viene da tre stagioni in campionati importanti come quello francese (due anni con Le Mans), torneo molto duro dal punto di vista fisico, e quello spagnolo (ultima stagione col Breogan Lugo), una lega superiore a quella italiana. Inoltre, quest’estate all’ultimo torneo milionario ‘The Basket Tournament’ era primo in tutte le statistiche (punti realizzati, tiro da tre, assist e addirittura rimbalzi difensivi, il che descrive bene il suo desiderio) prima che la sua squadra venisse eliminata. Coach Buscaglia ieri gli ha spedito gli auguri via whatsapp: "Gli ho scritto: un buon compleanno, inizia negli stessi giorni un anno nuovo per te e per noi, a tutto tondo". Scott è un tipo molto social e sul suo profilo Instagram posta spesso dei video, in uno degli ultimi viene ripreso mentre corre e si allena sulla spiaggia al tramonto come un ossesso.

Per chi vuole conoscerlo meglio, durante le stagioni passate a Sassari ha girato un documentario a puntate sulla sua vita che s’intitola ‘Unfazed’ in cui dimostra la sua enorme sensibilità, anche per le tragedie che gli sono capitate quando era ancora un ragazzino con la perdita di entrambe i genitori e di come il suo migliore amico sia diventato la sua seconda famiglia. La sua emotività mentre racconta è molto toccante.

E’ ufficiale che l’amichevole a Recanati del 6 settembre, 1° Memorial Attilio Pierini, avrà ingresso libero: la sfida contro Latina, unica formazione di serie A2 contro cui si confronterà la Vuelle in questo precampionato, si giocherà alle 19,30 subito dopo l’inaugurazione del Palacingolani-Pierini.

Elisabetta Ferri