Screening scuole Pesaro: i falsi positivi sono 34 su 45

Tasso di errore altissimo. I test rapidi smentiti nella gran parte dei casi dal molecolare. Ricci: "Pronti a ripeterlo anche a maggio"

Da lunedì aumenterà la percentuale di studenti delle superiori in classe

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Pesaro, 22 aprile 2021 - Nove falsi positivi su dieci. Lo screening nelle scuole superiori si è concluso così, con un solo positivo confermato al molecolare negli ultimi due giorni. Unica positività che va ad aggiungersi alle altre dieci delle scorse settimane, per un totale di 11 studenti positivi al molecolare. Secondo i test antigienici le positività iniziali erano 45, ma ben 34 sono poi risultate non vere nella verifica. Ovvero il tasso di errore è stato del 75%. Ieri ci sono state oltre mille adesioni per un totale di cinque positivi al rapido, uno solo confermato dal molecolare.

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Hanno partecipato al terzo screening promosso dal Comune di Pesaro circa 5.030 alunni: 1.580 alle scuole medie e 3.450 alle superiori. Numeri complessivamente molto più alti del secondo screening di marzo, dove i tamponati furono 3200. Ma allo stesso tempo in calo per quanto riguarda le superiori, visto che nel primo screening di febbraio, dedicato solo alle scuole secondarie di secondo grado, gli aderenti furono 4.568. Ieri è toccata al Liceo Scientifico-Musicale e al Benelli (nella palestra del Marconi), oltre che a Cecchi e Mamiani (i tamponi sono statti fatti al Mengaroni). Gli istituti che hanno visto una maggior partecipazione sono i licei, mentre i professionali come Santa Marta e Benelli hanno risposto con poco entusiasmo all’iniziativa comunale. 

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L’esito del molecolare in questi due ultimi giorni è arrivato velocissimo, tanto che nel pomeriggio di ieri gli studenti erano già stati avvisati della loro positività o meno. Il Comune così, a proprie spese, ha evitato le quarantene inutili – cosa che invece accadde con le medie dove l’esito dei molecolari tardava – e ha messo a disposizione dell’intera comunità scolastica il servizio. Infatti, a differenza di ciò che era stato inizialmente detto, i docenti, nonostante la prima dose di vaccino, nelle ultime giornate hanno partecipato, anche se in numero ridotto dagli altri due screening.

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Siamo "soddisfatti per l’affluenza – hanno commentato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e gli assessori Mila Della Dora e Giuliana Ceccarelli, rispettivamente alla coesione e alla crescita – Se la Regione e il governo non faranno nulla siamo pronti a ripetere i monitoraggi anche a maggio". Ancora non sono state comunicate le date, ma dovrebbe trattarsi delle prime tre settimane. "Anche il governo lo sa: il ministro all’istruzione Patrizio Bianchi ha visionato il progetto ‘Scuole Sicure’ e a bilancio ci sono 150 milioni per gli screening – insiste il sindaco – Vogliamo le scuole più sicure d’Italia".