ALICE MURI
Cronaca

Se vince la solidarietà. L’esercito dei volontari in campo da 25 anni: cena di Natale per 100

La Città della Gioia accoglie ogni anno 200 persone in difficoltà. E come al solito organizza l’evento del 25 nella palestra dei Cappuccini. Giorgi, presidente: "Dopo un quarto di secolo la voglia di aiutare cresce". .

La Città della Gioia accoglie ogni anno 200 persone in difficoltà. E come al solito organizza l’evento del 25 nella palestra dei Cappuccini. Giorgi, presidente: "Dopo un quarto di secolo la voglia di aiutare cresce". .

La Città della Gioia accoglie ogni anno 200 persone in difficoltà. E come al solito organizza l’evento del 25 nella palestra dei Cappuccini. Giorgi, presidente: "Dopo un quarto di secolo la voglia di aiutare cresce". .

A Pesaro, la sera di Natale, c’è una famiglia "speciale" che si riunisce per il tradizionale cenone delle feste. E’ quella della Città della Gioia, che insieme ai ragazzi della Pastorale Giovanile di Pesaro, organizzano ogni anno la "Cena di Natale", una iniziativa pensata per le persone senza fissa dimora e per quelle che vivono in condizione di solitudine, soprattutto in un momento così particolare dell’anno, in cui riunirsi in famiglia per molti è una piacevole consuetudine, ma non tutti hanno la possibilità di farlo.

"Per questo è nata l’idea della ’Cena di Natale’ - spiega Stefano Giorgi, presidente della Città della Gioia –. Un modo per stare insieme e condividere che proponiamo dal 2012 e che organizziamo la sera di Natale nella palestra della Parrocchia dei Cappuccini che ci viene messa a disposizione per l’occasione. Ogni anno partecipano circa un centinaio di persone, di cui circa una quarantina di ospiti ed oltre una sessantina di volontari. Devo dire che la risposta da parte di questi ultimi, che si danno da fare in cucina, per apparecchiare la tavola e per servire, è sempre molto alta. Questo perché nel periodo natalizio anche tanti studenti che frequentano università da fuori sede, rientrano in città e si mettono a disposizione per la comunità. Pesaro risponde sempre molto bene alla solidarietà, ma per noi è importante mantenere sempre attività la campagna di reclutamento dei volontari da impiegare durante tutto l’anno nelle nostre strutture".

Oggi Città della Gioia può contare su circa una cinquantina di volontari e gestisce due strutture: Casa Mariolina, dedicata alla prima accoglienza per persone senza fissa dimora e Casa Aurora, un alloggio sociale per adulti in difficoltà, riservato a sole donne.

"Ogni anno – aggiunge Giorgi – contiamo circa 200 accoglienze. Purtroppo, quello dell’emergenza abitativa è un fenomeno in costante crescita. Negli anni abbiamo visto anche un cambiamento nella tipologia delle persone senza tetto che si rivolgono a noi: in tanti hanno perso il lavoro, ci sono casi di padri separati che hanno lasciato la casa a moglie e figli, ma anche tante persone con problemi psicologici che non sanno dove andare". Città della Gioia quest’anno compie 25 anni, un motivo in più per sostenere l’attività di volontariato che porta avanti da tanto tempo: "L’8 dicembre saremo di fronte al Duomo per festeggiare questo anniversario – dice il presidente dell’associazione, Stefano Giorgi –. Per l’occasione allestiremo un banchetto dove sarà possibile acquistare alcuni prodotti per sostenere la nostra causa, dal miele dalla gioia, alle casette di cioccolato. Il ricavato – conclude Stefano Giorgi – servirà per la gestione di Casa Mariolina, a cui si rivolgono i senza tetto e Casa Aurora dedicata esclusivamente alle donne".