
Per una volta sono state le mucche ad averla vinta sui lupi. È successo l’altra notte nell’azienda agricola di Giovanni Romiti, a Montefelcino, erano circa le 23,15.
Alcuni lupi si sono avvicinati al recinto delle mucche per banchettare con i vitellini, presumibilmente, ma stavolta gli è andata male. Le mucche, infatti, marchigiane, pezzate e limousine, si sono messe in cerchio a protezione dei tre vitellini della mandria, come fossero i carri dei pionieri in un western classico. Ma con loro c’era anche il toro Attila (nomen, omen), che non ci ha pensato due volte a dar la caccia ai predatori, aiutato pure da qualche mucca. I lupi, forse due, si sono visti costretti a ripiegare in precipitosa ritirata, ma nell’agitazione del momento non riuscivano a ritrovare il buco nella rete da cui erano entrati.
Gli è andata bene che a un certo punto il padrone delle mucche, Giovanni Romiti, allarmato dal gran frastuono prodotto dagli animali, è arrivato sul posto e ha richiamato le mucche, che rispondono anche per nome, riuscendo a calmarle. Questo ha dato il tempo ai lupi di ritrovare i varchi nella rete del recinto da cui erano passati. In sintesi: bovini illesi, lupi scornati. Una storia che fa anche un po’ sognare o forse sorridere. Ma sono questi i meccanismi che governano la natura: i predatori predano, le prede provano a difendersi. E a volte la scampano.
a. bia.