Ogni giorno si celebrano in tribunale a Pesaro processi che vedono imputati per violenza sessuale ex fidanzati oppure ex mariti o amici di una sera. Raramente o mai i processi riguardano, come nel caso della donna di Fano, un uomo che ha violentato senza ombra di dubbio una donna che ha incontrato per strada pochi attimi prima. Un innalzamento del tasso criminale di questo territorio che non va sottovalutato.
Non è un caso che i reati da codice rosso (violenze, atti persecutori, lesioni, agguati, vendette) occupino la magistratura pesarese per il 70 per cento dei propri processi, con la media di 45 procedimenti al giorno da discutere. Denunce: ne possono arrivare anche setteotto al giorno.